Tra le manifestazioni della Giornata Internazionale per la lotta alla violenza di genere, si inserisce un evento della “Rete interistituzionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per la lotta alla violenza di genere”.
Al teatro del Conservatorio Scontrino di Trapani, messo a disposizione dal Luglio Musicale e con la collaborazione dello stesso Conservatorio, componenti della rete, l'11 dicembre alle ore 10.00, sarà organizzato uno spettacolo proposto dalle studentesse dell’Istituto Rosina Salvo di Trapani, cui parteciperanno alcune rappresentanze delle scuole medie superiori della Provincia di Trapani. Lo spettacolo, a cura della Compagnia teatrale Officina Teatro LMC di Trapani, ha per titolo “Cambia.Menti”.
L'evento si inserisce tra le molteplici azioni che sono previste per la prevenzione dei comportamenti a rischio sulla violenza sulle donne. L'importanza delle "life skills", le "competenze per la vita", quell'insieme di abilità e capacità che portano a comportamenti positivi e di adattamento nei giovani, quale metodo consigliato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per le attività di prevenzione e promozione della salute, soprattutto in ambito comportamentale. È questo infatti il tema centrale del progetto "La prevenzione della violenza sulla donna - Cambia.menti", organizzato dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, che sarà ripreso più volte durante la manifestazione.
La Rete è già stata attivata con successo dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP, diretto da Giovanna Mendolia, fin dal 2014, e comprende l'Istituto Superiore di Sanità di Roma, MIUR di Trapani, Prefettura di Trapani, Questura di Trapani, Carabinieri di Trapani, Tribunale di Trapani, Procura di Trapani, Commissione Pari Opportunità UIL Trapani, Trapani Calcio, Pallacanestro Trapani, Pallavolo Marsala, il quotidiano online Trapani Oggi.
Secondo il responsabile delle Attività di prevenzione del Dipartimento Salute Mentale Antonio Sparaco, che coordina il progetto, “Nel nostro paese, nell'ultimo quinquennio, le donne vittime di violenza sono circa 200 ogni anno e la gran parte di queste, circa l'80%, avvengono nell’ambito familiare ed affettivo. I numeri epidemiologici delle patologie correlate, ci impongono azioni preventive specifiche sanitarie per arginare danni psicofisici irreparabili”.
L'attività, ormai non più in fase progettuale sperimentale, ma da anni in fase istituzionale, prevede il coinvolgimento di vari esperti di alto livello professionale, che collaboreranno per una serie di incontri formativi dedicato a vari gruppi di studentesse.
Quest'anno, insieme al dirigente provinciale dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Girardi, sono stati individuati cinque istituti: Rosina Salvo di Trapani, Pietro Ruggeri di Marsala, Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo, I.S.I.S.S. R. D’Altavilla di Mazara del Vallo e Alberghiero Florio di Erice Valle.
Le azioni previste saranno orientate a una formazione specifica per 40 ragazze per ciascun istituto scolastico, con l'obiettivo di acquisire abilità utili al riconoscimento dei segnali primordiali di violenza. Il percorso di prevenzione sarà attivato con una serie di focus. Anche agli insegnanti verrà dedicato uno spazio di approfondimento su argomenti specifici per la lotta alla violenza di genere.