La pista dell'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani - Birgi si è rifatta il look ed è pronta ad accogliere i passeggeri a cominciare da oggi. Si torna dunque ad animare l'aeroporto, anche se dovrà fare a meno di molti voli che Ryanair ha cancellato per l'inverno. In compenso, però, parte da oggi la rotta Milano Linate - Trapani operata da Alitalia.
Il primo aereo che atterrà sulla “nuova” pista dell’aeroporto di Trapani Birgi, sarà quello proveniente da Pantelleria. Poi ci sarà il nuovo collegamento diretto Linate – Trapani – Linate, operato da Alitalia, che poi metterà anche un collegamento con Roma.
Lo scorso 6 Novembre lo scalo era stato chiuso per la necessità di effettuare i lavori di manutenzione straordinaria della pista. È stata effettuata, in particolare, la riqualificazione di alcuni tratti della pavimentazione di volo destinati all’atterraggio e al rullaggio degli aeromobili. Un intervento che è stato effettuato dall’Aeronautica Militare che rimane proprietaria della pista e che, in questo lasso di tempo, ha continuato ad operare con i suoi velivoli dalla pista secondaria che, per le dimensioni, non è utilizzabile dagli aerei civili.
Per i lavori, l’Aeronautica militare ha attivato il proprio Comando Logistico, impiegando tutte le risorse tecniche disponibili. Rimangono da realizzare lavori per la definizione della segnaletica orizzontale che andranno avanti ancora per qualche settimana ma non comporteranno alcuna limitazione all’attività dello scalo.
Purtroppo fino a marzo resteranno sospese sette delle rotte Ryanair: 3 di collegamento con città europee (Cracovia, Fancoforte e Baden Baden) e 4 con quelle nazionali di Parma, Genova, Roma e Trieste.
Invece ai primi di Gennaio, salvo sorprese, dovrebbero tornare i voli di Aliblue per Malta, Napolie e Roma Ciampino.
Alle 13 del 19 Dicembre , intanto, scade il termine per la ricezione delle offerte del bando per la ricerca di un nuovo vettore aereo indetto dall’Airgest. Si tratta della seconda fase della procedura per l’affidamento dei servizi di promozione territoriale previsto dal bando, che è suddiviso in tre lotti ed il cui importo è di circa 14 milioni di euro al netto dell’IVA. Si tratta di fondi che derivano, per il 77%, da stanziamenti della Regione e per il restante 23% dalle risorse destinate dai comuni che hanno supportato l’iniziativa: Marsala, Favignana, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Erice, Valderice, Petrosino, Custonaci, Paceco, Salemi, Calatafimi-Segesta, Buseto Palizzolo, Campobello di Mazara ed Alcamo. Tra le polemiche, manca Trapani.