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14/12/2017 06:00:00

Le manovre a Trapani tra Amministrative e Politiche. Tutte le strategie in campo

 A Trapani sono tutti in fermento, le riunioni si susseguono. Dentro al PD animi accesi e fari puntati sul prossimo candidato di una tornata elettorale che non si può sbagliare.

Riunioni, appuntamenti nelle segreterie del partito e garanzie richieste per chi vorrebbe fare il salto, speriamo non della quaglia.

Tante le anime dentro i dem, intanto ci sono i “tranchidiani”, i seguaci di Giacomo Tranchida, che non hanno mai smesso la corsa a regionali concluse. Per Tranchida si ipotizza un posto alle nazionali, alla Camera dei Deputati, a chiederlo, secondo i più forti sostenitori, sono i cittadini che lo hanno votato con gli oltre 10.600 consensi.

C'è chi, nel gruppo, chiederebbe a Tranchida un sacrificio candidandosi sindaco della città di Trapani, dall'altro lato molto apprezzata è la figura di Vincenzo Abbruscato. Non ne fa mistero Abbruscato, se ci fossero le primarie di partito o di coalizione non avrebbe timore a cimentarsi, pronto per scommettere su Trapani e pronto a farlo con il simbolo del PD senza escludere nessuno di quelli, che spesso, sono stati messi ai margini come Paolo Ruggirello.
Un partito inclusivo per una vittoria su Trapani, così lo vorrebbe Abbruscato. Potrebbe rimanere solo una speranza, le regie che si celano sono spesso altre e spingono su candidature diverse da quelle sia di Abbruscato che di Tranchida.
Ci sono poi una serie di movimenti civici che sono nati e che guardano ai partiti politici, alle candidature per poi scegliere su chi puntare ovvero presentarsi con una candidatura interna. Al momento si lavora sui programmi, tavoli programmatici, laboratori di idee.
Un mese fa è nato a Trapani il movimento Scegli Trapani, guidato dall’avv. Salvatore D’Angelo, che ha come obiettivo principale quello di ri-progettare la città attraverso le idee dei trapanesi.
A tal proposito sono stati costituiti dei gruppi di lavoro per far emergere soluzioni, proposte e problematiche del territorio. Sette i gruppi creati, all’interno dei quali i componenti elaboreranno le loro proposte ed individueranno problemi e relative soluzioni. I laboratori di idee riguardano: frazioni; le grandi opere; impresa; cultura ed eventi; territorio ed ambiente; turismo e sport; sociale: “Nascono i gruppi di lavoro composti da cittadini e professionisti - afferma il presidente Salvo D’Angelo – con l’obiettivo di far emergere problemi, soluzioni ed idee. I gruppi sono suddivisi in settori e sono aperti a tutti coloro che intendono partecipare alla vita politica, culturale e sociale della loro città. Elaborate le idee, saranno varate da un’ulteriore commissione che ne valuterà la fattibilità affinché venga realizzato un programma concreto e non un libro di favole.”

Il PSI questa volta pare che non guarderà alle proposta di Forza Italia ma si dirigerà verso il PD, Nino Oddo, che dei socialisti ne è il segretario regionale, chiede le primarie di coalizione, in alternativa una scelta altamente condivisa, lontano dal modello Erice.
Il partito socialista, intanto, è in fase di ricostruzione sui territori provinciali, a disimpegnarsi politicamente è Andrea Vassallo, nominato a luglio scorso presidente del coordinamento comunale Progetto per Trapani.
Vassallo parla di impossibilità a raggiungere gli obiettivi prefissati dallo stesso coordinamento, interrompe così anche il suo percorso all'interno del PSI.
Il portavoce provinciale dei socialisti, Massimo Zaccarini, prende atto con rammarico della decisione assunta dal compagno Andrea Vassallo. Tuttavia si tratta di “un atto singolo che non coinvolge il gruppo dirigente trapanese, che conferma la volonta' di proseguire l'impegno di questi anni che hanno riportato i socialisti ad assurgere dopo molti anni a forza politica importante nel quadro del centro sinistra a Trapani ed in provincia. Gia' la prossima settimana intendiamo procedere con una rimodulazione della segreteria comunale di Trapani con lo scopo di integrare e valorizzare risorse umane nuove che si sono avvicinare al partito. Lavoriamo per individuare in vista delle amministrative di primavera una candidatura alla sindacatura che possa determinare una larga aggregazione sociale in citta'. Nel mese di gennaio il psi ha in programma lo svolgimento di una conferenza organizzativa provinciale che determinera' un nuovo assetto dei vertici provinciali. Rispondente alla esigenza di imprimere una spinta rinnovatrice che valorizzi le tante potenzialità di cui la comunità socialista oggi dispone”.
I socialisti in attesa di definire i nuovi coordinatori provinciali, si affidano alle donne che, con la conferma di Yvonne Vento quale coordinatrice, rinnovano i vertici. Oltre alla coordinatrice Vento, le donne socialiste hanno scelto Nella Maltese quale presidente, Giovanna Millocca vice coordinatrice. Graziella Gerardi, invece, è la segretaria organizzativa. Nei prossimi mesi, nelle sedi Psi di Alcamo, Mazara del Vallo e Marsala verranno organizzate strutture territoriali.

Nel parterre delle candidature trapanesi c'è Peppe Bologna, una candidatura che ha già tracciato la strada, liste formate da tantissimi giovani, e un Bologna che è pronto al dialogo con forze politiche di diversa estrazione e natura.

Cosa farà Forza Italia? Tonino d'Alì alle scorse amministrative non è arrivato al ballottaggio, la città non lo ha premiato. C'è il suo delfino Giuseppe Guaiana che, asciugate le ferite di un assessorato regionale mancato, potrebbe decidere di scendere in campo per tentare la carta della sindacatura. Del resto Guaiana è stato il più votato della città di Trapani.

Rossana Titone

Rossana Titone