Come abbiamo raccontato su Tp24.it, ieri scadevano i termini per partecipare alla gara indetta dall'Airgest per la "promozione territoriale". Una gara, di fatto, che in una complicata architettura serve a trovare un vettore che faccia base a Trapani, con aiuti dai Comuni e dalla Regione siciliana.
L'unica compagnia che si è presentata è Ryanair, ovvero l'attuale compagnia che già fa base a Birgi. Alitalia, pertanto, che pure aveva manifestato interesse e che aveva partecipato alla prima selezione, si è ritirata, così come altre compagnie che erano date in "odore" di partecipazione, come EasyJet.
Evidentemente, anche con i soldi che riceveranno, per loro Trapani non è una destinazione in grado di produrre ricavi. Viceversa Ryanair già opera nel territorio e quindi non ha costi di "avviamento".
Per il management dell'Airgest la sola partecipazione di Ryanair non è una buona notizia. Ci si apettava, infatti, maggiore concorrenza, dato che la stessa gara era stata divisa in tre lotti. Ma ha partecipato solo la compagnia irlandese. Oggi cominceranno le operazioni di apertura delle buste, che richiederanno un po' di tempo, per esaminare tutti i parametri tecnici.
Le offerte della compagnia irlandese saranno vagliate da un’apposita commissione, ma considerando che non si dovrà fare alcuna comparazione, l’esito del bando dovrebbe essere ufficializzato a breve.
Il bando, tecnicamente, era per «l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione per la realizzazione di una campagna di advertising finalizzata a favorire l’incremento delle presenze turistiche nell’ambito territoriale afferente all’aeroporto di Birgi».
L’importo finale è stato di circa 14 milioni di euro con fondi che derivano, per il 77%, da stanziamenti della Regione e per il restante 23% dalle risorse destinate dai Comuni, tra i quali non c’è quello di Trapani, che hanno supportato l’iniziativa: Marsala, Favignana, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Erice, Valderice, Petrosino, Custonaci, Paceco, Salemi, Calatafimi-Segesta, Buseto Palizzolo, Campobello di Mazara ed Alcamo.
Tre i lotti: collegamenti con mercati nazionali già consolidati; collegamenti con mercati internazionali già consolidati e collegamenti internazionali da sviluppare.
Le rotte che saranno attivate sulla base del nuovo bando partiranno con la programmazione estiva.