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15/01/2018 16:06:00

Disco rosso per Marsala Volley. Allungata a nove la striscia negativa. Testa a Club Italia

 Allungata a nove l'astinenza da vittoria delle azzurre in campionato. Contro le romagnole della Battistelli San Giovanni, Marsala incappa nel nono tonfo consecutivo. Ad onor del vero Marsala ha disputato una gran partita sottolineata dalla qualità del gioco, apparendo lontano parente di quello ammirato nell'ultima gara casalinga contro Soverato datata 26 dicembre scorso. Ma non è bastato.

Finisce con risultato mediano (3-1, qui di seguito i parziali giocati al PalaBellina ieri pomeriggio: [25/20; 25-27; 21/25; 18/25] il primo dei due impegni interni ravvicinati che aspettano al varco la formazione allenata da coach Campisi. La conquista del primo set (l'opposto Ventura Ferreira in evidenza, ndr), l'illusione nel secondo (praticamente in pugno sulla situzione di 24-23 in favore delle locali, ndr) e il definitivo tracollo per merito dei punti pesanti compiuti da Markovic e Zanette per le ospiti. Pur duellando alla pari delle proprie dirimpettaie Marsala esce ancora una volta da una gara di campionato senza muovere la classifica. In via definitiva, ridimensionato.

Per Marsala, da segnalare, il debutto dell’italo-americana Perry, autrice nel piccolo ritaglio di impiego a lei concesso di un punto a muro.

La cronaca:

Sigel subito davanti nel primo set (6-4), poi subisce il ritorno delle romagnole (12-13). Ma la prima frazione ha un indirizzo preciso: le padrone di casa sono concentratissime e recuperano subito il terreno perso, costringendo Saja sul 15-13 a chiamare il time-out. Serve a poco la sosta alla Battistelli, la Sigel capisce di avere il set in pugno e lo chiude sul 20-25, nonostante la girandola di cambi messa in atto dal tecnico ospite, tra cui l’altra ex-azzurra Federica Nasari. A siglare il punto decisivo è ancora l’eccezionale Jessica Ventura, che sta crescendo a vista d’occhio. Gara dopo gara.

Secondo set equilibratissimo, almeno fino al 12-12. Poi le romagnole pigiano sull’acceleratore, ma non riescono a distanziare le azzurre se non di un paio di punti. Campisi getta nella mischia la Gabbiadini per la Merteki. Luisa Casillo realizza il punto del 17-19. Campisi rischia la Furlan ancora febbricitante e la manda in campo al posto della Murri. Mossa azzeccata: la Agostinetto mura la Saguatti e impatta sul 21-21. Ancora time-out Battistelli. Zanette riporta in vantaggio la sua squadra (22-23), ma la Markovic’ sbaglia il servizio. Il punto del 24-23 lo realizza Jasmine Rossini: è il set-ball per la Sigel, ma la Merteki manda in rete il servizio. Sul 25-25, raggiunto grazie a un tocco della solita Rossini, brava a eludere il disperato tentativo di recupero di Giulia Saguatti, la frazione appare più incerta che mai. A deciderla di forza sono però prima la Casillo e poi la Zanette. Per la Sigel è una mazzata, ma la squadra di Campisi prova a restare in partita.

Coach Campisi nella terza frazione lascia in campo Angela Gabbiadini e in panca la Rossini. Murri e Ventura provano subito ad allungare (4-2), ma un ace potentissimo della Markovic’ (5-7) cambia l’inerzia del set. Le azzurre tengono bene, grazie alla Ventura e a una Gabbiadini in vena, anche in questa terza frazione. Almeno fino al 17-17, con una Marinelli brava a fare gli straordinari. Poi la Battistelli prende il largo. Non prima che Campisi si giochi anche la carta Perry, cambiando la diagonale e gettando nella mischia l’italo-americana e la Mucciola, al posto della Ventura e di capitan Agostinetto. Oltre alla Furlan al posto della Facchinetti. La Battistelli però allunga ancora e chiude con la solita Casillo.

Il quarto set non ha storia: la Battistelli s’impone alla distanza su una Sigel ormai demoralizzata, che tiene solo fino al 6-6. Ottenuto dalla Merteki, dopo un disperato quanto istintivo salvataggio di piede della brava Giulia Gibertini. Le romagnole prendono cinque o sei punti di vantaggio e riescono ad amministrarli senza troppa fatica. Il punto finale del 18-25 è della schiacciatrice Giulia Saguatti. Con la Sigel che esce fra gli applausi del proprio pubblico e i complimenti del tecnico avversario.

Contestualmente, è stata sciorinata una buona pallavolo come accaduto il mese scorso ricevendo UBI Banca San Bernardo Cuneo, ma finora si è assistito a un campionato della Sigel Marsala Volley che non ha reso giustizia ad alcune vivaci prestazioni e ai sacrifici quotidiani, fatti anche di rinunce, delle giocatrici. Ci si ritrova, paradossalmente, a lottare per la permanenza in A2. Perchè dopo la giornata di campionato, la 19^, non sorride neanche la classifica. Resa ancora più deficitaria dalla vittoria esterna da tre punti di Olbia su Caserta, in una partita che era a tutti gli effetti uno scontro diretto. Ora testa al Club Italia. Proprio le federali, impegnate ieri in cinque set a Baronissi (Sa), domani sera alle 20,30 saranno di scena a Marsala. Visti i tempi ristretti le giovani non sono rientrate a Milano, ma hanno soggiornato la notte scorsa presso il Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" di Roma, prima del viaggio verso la Sicilia. Rientro definitivo solo la mattina di mercoledì 17 al Centro Federale Pavesi.

Emanuele Giacalone