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01/02/2018 06:30:00

Formazione. Euroform sparisce a Marsala... e compare a Mazara

A Marsala ha creato disservizi, lasciando ragazzi minorenni senza istruzione. Adesso l’Euroform, che organizza corsi professionali con i contributi pubblici, ha aperto una sede a Mazara. 

A dicembre hanno organizzato un Open Day a Palermo con il trio comico “I Respinti”. Ma ad essere stati “respinti”, in qualche modo, sono stati un anno e mezzo fa gli studenti di Marsala.
Stiamo parlando dell’Euroform, uno dei tanti enti di formazione siciliani. Un anno e mezzo fa ha chiuso i battenti la sede di Marsala, senza dare preavviso agli studenti, senza alcuna comunicazione. Studenti e familiari sono scesi sul piede di guerra, hanno presentato esposti, ma non hanno ricevuto alcuna risposta. Adesso l’Euroform, dopo aver chiuso a Marsala, sta aprendo una nuova sede, a 30 chilometri, nella vicina Mazara.

Cos’è l’Euroform
La sede principale è ad Agrigento, ma ha sedi distaccate in tutta la Sicilia. “E’ un ente no-profit - si legge sul sito - nato nel 1996 ad opera di un gruppo di professionisti animati dall’obiettivo di promuovere le opportunità di sviluppo locale offerte dall’Unione Europea”. L’ente è accreditato alla Regione Siciliana, Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale. Fornisce corsi professionali gratuiti, questo grazie alle sovvenzioni dello Stato Italiano, della Regione Siciliana e dell’Unione Europea.

I corsi Euroform
L’ente ha come scopo - tra gli altri - quello di operare in ambito nazionale nell'orientamento e nella formazione in campo scolastico. Non si occupa di corsi di formazione professionale per adulti come molti enti di formazione. Opera invece sulla formazione per i giovani in età di obbligo scolastico. E quindi ragazzi giovanissimi che, terminate le scuole medie, decidono di imparare un mestiere. “La Scuola Professionale dei Mestieri - si legge sempre sul sito di Euroform - è rivolta ai giovani minori, provenienti dalle scuole medie inferiori o anche dalla dispersione scolastica, i quali hanno la possibilità di seguire gratuitamente i percorsi d’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP),introdotti nel 2009 dal Ministero della Pubblica Istruzione con l’Accordo Stato Regioni ed attuati dalle varie regioni. Essi consentono di ottenere, in soli tre anni, la Qualifica Professionale e, di seguito al quarto anno, il Diploma Tecnico. I titoli sono riconosciuti in quattro lingue e sono validi in ambito comunitario”. Ci sono corsi per operatore del benessere, operatore della trasformazione agroalimentare, operatore alla riparazione dei veicoli a motore, operatore dell’abbigliamento, operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto, operatore ai servizi di promozione ed accoglienza turistica, operatore della ristorazione. Diversi tipi di percorsi, tutti gratuiti perchè finanziati con fondi pubblici.

Cosa è successo a Marsala?
A Marsala l’Euroform ha aperto la propria sede nel novembre 2013, cominciando con una classe, e incrementando corsi e studenti negli anni successivi, arrivando a 8 classi con una ventina di allievi ciascuna. Poi qualcosa va storto. C’è il cosiddetto patatrac. I giovani studenti si vedono la porta chiusa in faccia il primo giorno di scuola. “E’ il 12 settembre 2016 e l’Euroform senza nessun preavviso (giornata prevista di apertura scolastica) comunica alla sede di Marsala la chiusura definitiva” raccontano studenti e familiari .
La mattina di quel giorno il Centro per l’Impiego di Marsala (CPI) visti i mancati registri nella documentazione presentata per l’avvio delle classi, sollecita l’Ente per regolarizzare il tutto. “Nessuna comunicazione giunge sia al CPI che alle famiglie degli allievi del perché non possono entrare a scuola”. I genitori sono arrabbiati. Sul piede di guerra. Il 14 settembre, ultimo giorno obbligato dalla regione per l ’apertura del percorso scolastico, l’Euroform di Agrigento non risponde ai solleciti. Allora i genitori incaricano due avvocati e presentano delle denunce alla Procura della Repubblica, Carabinieri , Assessorato Regionale per la formazione e istruzione personale e al MIUR. “E’ un ente nato per combattere la dispersione scolastica ma così l’ha creata a Marsala e non ci è stato detto nulla, nessuna risposta, nessuna motivazione dell’improvvisa chiusura. Ci sono ragazzi che sono stati lasciati senza istruzione, visto che hanno scelto di non andare in istituti statali ma di imparare una professione”. Insomma studenti e genitori lasciati di sasso. Euroform, stando a quanto raccontano studenti e genitori, ha fatto il pacco.

La nuova sede a Mazara
Eppure non sembra un ente in crisi l’Euroform. Non ci sono dati certi, ma è un’associazione accreditata presso il Miur e la Regione Sicilia, e ottiene finanziamenti per la formazione da questi due enti e dall’Unione Europea. In più apre sedi su sedi. Le ultime a Carini e Mazara del Vallo. Qui è stata stipulata una convenzione con il Comune. Un open day si è tenuto nei giorni scorsi, un altro si terrà il 5 febbraio. Ma ci sono alcune domande da fare.
Che tipo di convenzione è stata stipulata a Mazara e che convenzione c’era con il Comune di Marsala? Perchè d’un tratto, un anno e mezzo fa, Euroform ha deciso di chiudere la sede marsalese? Quanti soldi pubblici sono stati impiegati per i corsi di Marsala lasciati di punto in bianco? Quanti studenti minorenni sono rimasti senza i percorsi formativi?