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07/02/2018 06:00:00

Elezioni, le trame di Turano, il camper di Ruggirello

 Tra meno di 24 giorni gli elettori saranno chiamati al voto. Una campagna elettorale, questa, strana. Tra poco, come detto, si andrà al voto e ancora la competizione non è entrata nel vivo. Tutto in sordina.

Eppure gli incontri sotto banco a Marsala, come altrove, ci sono.

Mimmo Turano, assessore regionale, e leader dell'UDC in provincia di Trapani, pare stia già tessendo la trama. Si è incontrato con vari capi elettori tra cui Vanessa Titone, ex consigliere comunale a Marsala, e anche con Enzo Sturiano, presidente del consiglio di Marsala.

La domanda è lecita: Sturiano ha incontrato Turano per fatti inerenti il territorio marsalese ovvero per le delicate elezioni nazionali? Non dimentichiamoci che Sturiano, con tutto il gruppo dei Democratici per Marsala, è uno dei fedelissimi di Paolo Ruggirello. Potrebbero cambiare scenari ed equilibri.

Lo stesso Ruggirello ha organizzato una riunione operativa con circa 300 persone. Questa volta si fa sul serio e non si lascerà nulla di intentato.

Lo scontro all'uninominale è diretto, sono due i maggiori competitor: Paolo Ruggirello per il Pd e Toni Scilla per Forza Italia.

Il dem Ruggirello si è organizzato con un camper e sta visitando tutti i paesini del palermitano, più di uno i momenti di incontro con gli elettori. E' la seconda campagna elettorale che affronta nel giro di pochissimi mesi. Ruggirello è in forma, e a passo felpato, pare sia diretto al raggiungimento della meta.

Anna Maria Angileri, la candidata marsalese per la Camera, è pronta a dare battaglia. Ritiene di essere, e di fatto lo è, in quota utile per essere eletta. I consiglieri comunali dem si sono mostrati entusiasti per la scelta della candidatura della Angileri, così tutta la Giunta che ha manifestato appoggio. La Angileri sta incontrando amici, simpatizzanti e cittadini che vedono la sua candidatura come indipendente. Dalla sua ha il buon rapporto che intrattiene con tutto il territorio, da destra a sinistra, solo sposando la buona politica, senza steccati. Peraltro, è una delle poche renziane “vere” della prima ora, che non ha abbracciato il renzismo per convenienza. Votava Renzi anche quando il resto del partito ancora continuava a votare Bersani. Nessuna corrente o correntucola, solo lealtà politica al segretario nazionale.
Estimatrice della Buona scuola della quale dice: “ Nel mondo della scuola sono state assunte 140 mila persone, prima precari. Purtroppo qualcuno è andato al nord, compito del prossimo Governo sarà quello di risolvere questa situazione con l'aumento del tempo pieno nel mezzogiorno e con la mobilità”.

Tanti i comitati che verranno inaugurati in questa settimana.
Maria Pia Castiglione, medico trapanese, candidata nella lista plurinominale per Noi con l'Italia, è in movimento. Incontri con gli elettori e anche con i vertici del partito che toccheranno tutta la provincia di Trapani già a partire da questo fine settimana. Il 16 di febbraio è atteso, a Marsala, Roberto Lagalla, assessore regionale ma candidato sempre in quota Noi con l'Italia. Lagalla è in terza posizione nel listino bloccato per la Camera nel collegio di Trapani.

Poco incisiva la campagna elettorale che sta conducendo Forza Italia in tutto il territorio trapanese. Il centro destra si fa forte dei sondaggi di qualche settimana. Solo una conferenza stampa di presentazione e pochi incontri sul territorio con l'elettorato attivo. Molti di questi candidati effettivamente potrebbe stare senza fare nulla, ci ha pensato il partito di Palermo a schierare, i propri uomini e donne, in lista. Sia al plurinominale Camera che Senato ha giocato la sua partita il territorio di Palermo, colonizzando quello di Trapani. I volti non sono noti nella nostra provincia, in tutto l' hinterland palermitano si. A cominciare da Ugo Zagarella, fedelissimo uomo di Gianfranco Miccichè, in seconda posizione dopo Michela Siracusano. Al Senato poi c'è capolista Renato Schifani. Insomma, pare che i candidati all'uninominale possano essere graziati dai candidati nel listino bloccato, nessun voto disgiunto pena la nullità della scheda.