In Sicilia, stando agli ultimi sondaggi, la battaglia elettorale è cosa fatta.
Il centro destra la spunterebbe ovunque.
Nel collegio di Marsala, all' uninominale, è un testa a testa tra il movimento Cinque Stelle e la coalizione di centro destra; il centro sinistra è in vantaggio solamente al Centro, per di più in talune zone viene inseguito dai grillini.
Il dato finale, il 4 marzo, notte nella lunga maratona, sarà dato dai collegi uninominali. Da come i candidati si sono saputi spendere, cosa effettivamente hanno messo in campo.
Del resto, e l'elettore accorto lo sa, la campagna elettorale si incentra su due versanti, quella del proporzionale dove padroneggiano i leader nazionali, e quella del maggioritario dove i candidati devono dare prova di presenza e aderenza al territorio.
E' il collegio uninominale che dovrebbe avere l'effetto trascinamento su quello plurinominale, a listino bloccato per intenderci. Se il nome del candidato dell'uninominale non è spendibile ci saranno problemi anche per il proporzionale.
Ecco qui la mappa dei collegi e chi è avanti secondo il Corriere della Sera di ieri:
La cosa interessante in questa campagna competizione sono i programmi.
Fa specie la convergenza della Lega e di Potere al Popolo sull'abolizione della legge Fornero. Nessuno sforzo a leggere i programmi di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, sono identici. Hanno siglato un patto i tre leader nazionali, ad Arcore, e ieri sera il presidente Silvio Berlusconi lo ha fatto, come consuetudine vuole, da Bruno Vespa. Un contratto con gli italiani.
Il centro destra si batte a parole contro la povertà, chiede una pace fiscale per i contribuenti morosi, si schiera a favore della legittima difesa, non in ultimo è per il condono. Piano Marshall per la Sicila, elezione diretta del Presidente della Repubblica.
Non ci vanno leggeri quelli di Potere al Popolo, niente Europa, revoca di tutti i trattati europei con l'Italia, una nota di brio è data dalla legalizzazione della cannabis.
Liberi e Uguali di Pietro Grasso parte dall'abolizione delle tasse universitarie, ma di mira prende il PD: via il JobsAct e la Buona Scuola.
Il movimento Cinque Stelle partirebbe con l'abolizione di 400 leggi, ritenute da loro, inutili. Continuano con la costruzione di due nuove carceri e con l'abbandono del petrolio entro il 2050.
I sognatori di “10 volte meglio” cercano la felicità, da dove iniziano? Dall'insegnamento alle elementari di due lingue straniere. Evviva.
Il PD parla di lavoro, di assunzioni, circa 10 mila in più nel campo della ricerca, e poi via con la banda larga, le piste ciclabili, la web tax.
E finalmente la prossima settimana questa campagna elettorale, soporifera, si tingerà di colore.
E' confronto tra i due Matteo nazionali, da una parte Renzi dall'altra Salvini.
Il segretario dem aveva chiesto più volte un confronto con Luigi Di Maio, che ha rifiutato. E' sfida, dunque, tra centro destra e centro sinistra.
Il Partito Democratico si organizza sui territori. Cerca di portare a se quanta più gente possibile. Se ne facciano una ragione quanti parlano di invasione partitica.
Forza Italia ha un leader anziano, il partito potrebbe sfaldarsi subito dopo il 4 marzo, dunque gli orfani azzurri potrebbero andare altrove.
Lo sa bene, Renzi, che ha spostato l'asse del PD verso il centro, ammiccando ad un elettorato trasversale. Del resto le opzioni sarebbero o i dem oppure il Partito Popolare. Seguendo la scia Dore Misuraca, ex forzista, ex alfaniano, ha aderito al PD. La benedizione tra Davide Faraone e Misuraca è stata data da Leoluca Orlando. Acqua santa per tutti.
Lungo week end elettorale, fitto di impegni e di incontri.
Si parte questo pomeriggio alle 18. 30 con Liberi e Uguali. Presso il comitato di Piazza del Popolo 35, a Marsala, verranno presentati i candidati della lista di Camera e Senato, verrà brevemente illustrato il programma.
Stesso orario, stessa giornata per l'onorevole Alessandro Pagano, deputato uscente in quota Lega e candidato. Pagano sarà a Pantelleria per parlare di punto nascite, di parco nazionale, trasporti e turismo. L'appuntamento è presso lo Sporting Club dell'isola.
Anna Maria Angileri, candidata per il collegio di Marsala-Bagheria al plurinominale con il PD, oggi pomeriggio, alle 19.00, presso il comitato di via Dei Mille, incontrerà gli elettori. A supportare le ragioni della sua candidatura la presenza di Maria Elena Boschi, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Presenzieranno anche Davide Faraone, sottosegretario alla Salute, Marco Campagna, segretario provinciale dem e candidato al proporzionale per il collegio di Mazara-Agrigento-Gela. Porterà i saluti della città il sindaco Alberto Di Girolamo.
Paolo Ruggirello, in giro per tutti i territori del collegio in cui è candidato, oggi pomeriggio alle 17 inauguerà, a Trapani, il suo comitato, in via Osorio 24: “Mi auguro che tanti cittadini partecipino ed ascoltino le mie proposte per il territorio– commenta Paolo Ruggirello -. Oggi, più che mai, infatti, è necessario stringersi attorno e fare quadrato, facendo prevalere su tutto l’orgoglio e la dignità territoriale”. Ruggirello è candidato al Senato, nel collegio uninominale Sicilia 03 “Marsala” e nel collegio plurinominale Sicilia 01 “Palermo-Agrigento”.
Altro appuntamento ad Alcamo, oggi alle 19 è con Tiziana Pugliesi, presso il suo comitato in Viale Italia n.110/D.
La Pugliesi , candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Trapani
per il Centro destra, sarà supportata dall' assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano, dall'onorevole Eleonora Lo Curto, dall'onorevole Stefano Pellegrino e dall'onorevole Livio Marrocco.
Prende ufficialmente il via la campagna elettorale di Francesca Intorcia, candidata per la coalizione di centro destra per il collegio uninominale di Mazara.
Inaugurazione del suo comitato oggi, alle 19, in via Vittorio Veneto 134.
Interverranno Stefano Pellegrino, deputato regionale, Vito Gancitano, presidente del consiglio di Mazara del Vallo, Nicola Lisma, candidato alla Camera dei Deputati in quota Noi con l'Italia-UDC.