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28/02/2018 06:00:00

Domenica si vota. Gli appuntamenti e le dichiarazioni dei candidati

Pochi giorni al voto domenica sarà il giorno della verità. Volge al termine questa campagna elettorale fredda che non ha toccato fino in fondo il territorio e che ha lasciato molto l'incidenza ai leader nazionali.

Per quanto riguarda il Pd, nonostante il pressing degli alleati, Matteo Renzi  non fa nessun passo indietro, vuole fare il Premier se il centro sinistra dovesse vincere le elezioni, non si ritirerà nel caso di sconfitta e rimarrà a guidare il partito come segretario nazionale.
A spingere verso un Gentiloni bis anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
E si iniziano a fare le ipotesi sui primi nomi che potrebbero formare l'esecutivo in caso di pareggio. I più accreditati sono Emma Bonino, Marco Minniti, Carlo Calenda.

Siamo nel campo delle ipotesi, del resto solo Luigi Di Maio, del movimento Cinque Stelle, non ha capito che i ministri non sono assessori comunali da indicare prima del voto. Lo dice la Costituzione Italiana.
Lo stesso Di Maio che prende le distanze dal sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, rinviato a giudizio per turbativa d'asta, sostenendo che Cinque non è un grillino: “Non è un sindaco del movimento" .
A Di Maio risponde il vice presidente del consiglio di Bagheria, Vincenzo Lo Galbo:

“Comprendiamo bene le ragioni vere della defenestrazione di Cinque a pochi giorni dal voto per il rinnovo del Parlamento con l’esigenza del M5S di apparire immacolato ma pensiamo che Bagheria e i bagheresi meritino maggiore rispetto e considerazione, e per questo crediamo che gli elettori debbano riflettere bene su ciò che significherebbe affidare il governo del Paese a un personale politico che ogni giorno da’ dimostrazioni di qualunquismo e di incompetenza".

Il candidato aspirante premier pentastellato, a Palermo, ha attaccato il governo regionale di Nello Musumeci e ha definito Gianfranco Miccichè, presidente dell'ARS, il governatore ombra.

A ribattere a Di Maio è stato il vice commissario regionale degli azzurri, Francesco Scoma: “Appena mettono piede in Sicilia, i novelli Mimì e Cocò, i due seguaci del cabarettista di Genova, al secolo Di Battista e Di Maio, devono per forza parlare di Berlusconi e di Miccichè. E' proprio un vizio visto che la Casaleggio e Associati non ha altri argomenti ed è costretta a passare queste veline ai due anche per distogliere l’attenzione degli elettori dai troppi casi di rimborsopoli, massonerie e giudiziarie che sono calati nelle teste degli stellati, ultimi quelli del sindaco Cinque di Bagheria. Il disoccupato di lusso, designato Premier, ha puntato il dito contro il presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè reo di non aver mantenuto i tetti agli stipendi dei dipendenti dell’ARS e di essere il presidente ombra della Regione. Lo informiamo, visto che la sua “velina” non era stata aggiornata dagli uffici milanesi, che i tetti agli stipendi sono stati ripristinati, senza aumenti tabellari, dopo una contrattazione sindacale e in assenza di alcuna norma che lo imponesse. La verità è che il ‘gaffeur’ per antonomasia, se solo avesse un decimo dell’acume politico, dell’esperienza amministrativa e di governo che ha Miccichè, potrebbe definirsi un uomo normale, invece visto che non può arrivare all’uva, la volpe Di Maio, dice che è acerba”.

Il Coordinamento provinciale di Trapani di Diventerà Bellissima si schiera dando delle indicazioni di voto in tal senso. In considerazione della presenza di alcuni suoi esponenti nelle liste di “Fratelli d'Italia” si invitano gli elettori a esprimere il voto per i candidati del centrodestra nei collegi uninominali e per la lista “Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia” per le quote proporzionali, sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica.

C'è la volata verso la chiusura della campagna elettorale, i candidati sono al rush finale con gli incontri sui territori. Francesca Intorcia, candidata per la coalizione di centro destra per il collegio uninominale di Mazara, ha incontrato gli elettori di Campobello di Mazara e di Sciacca, un entusiasmo che cresce e che, dice la candidata, si rafforza proprio in chiusura di competizione.

La Intorcia ha incontrato anche il presidente provinciale del Movimento Federalista Europeo,  Rodolfo Gargano, e ha aderito all’invito del MFE a sottoscrivere una dichiarazione d’impegno per avviare un processo costituente per la riforma dei Trattati, in modo da ridisegnare le istituzioni dell’Europa. “Forza Italia – ha dichiarato la candidata– è convinta che occorra operare ancora per una maggiore consapevolezza dei cittadini sui temi europei, superando egoismi e incertezze di un’Unione in cui i governi nazionali più forti hanno ancora troppo potere. Per questo motivo è ormai giunto il momento di dar vita a un’Europa sovrana, unita e democratica, completando l’Unione monetaria con una vera Unione economica, e avviando politiche finalizzate a promuovere sia il rafforzamento del Mercato unico, sia una maggiore solidarietà e coesione sociale con particolare riguardo al campo della sicurezza e della politica migratoria”.

Maria Pia Castiglione, oggi 28 febbraio, a San Vito Lo Capo alle ore 18 presso il Sea beach garden, incontrerà gli amici del borgo sanvitese insieme all'assessore regionale Toto Cordaro, Territorio e Ambiente.

Anna Maria Angileri trascina la lista del Pd. La candidatura è stata "adottata" da molti marsalesi. D'altronde in città manca un deputato eletto dal 2001. stamattina dialogherà con gli imprenditori del vinicolo, poi altra puntatina nei quartieri popolari e nella zona nord della città di Marsala.

In serata si sposterà ad Alcamo dove si terrà una kermesse di partito, alle ore 20 presso il Centro congressi “Marconi” in corso VI Aprile, insieme a tutti i candidati di Camera e Senato del collegio. Presenzierà Davide Faraone.

Oggi, infine, a Marsala ci sarà Claudio Fava, alle ore 19.00 presso il comitato elettorale di Piazza del Popolo 35, con il candidato alla Camera Daniele Nuccio e il prof. Abdelkarim Hannachi per discutere di “Mafia e antimafia oggi”.