L'olio extravergine d'oliva, tra i vari oli, è qualitativamente il migliore, non solo per gli aspetti nutrizionali, ma perchè deriva dalla spremitura a freddo delle olive, con la quale si separa la parte solida delle olive (sansa) da quella liquida, che non richiede raffinazione o trattamenti chimici, come avviene per gli altri oli. La spremitura a freddo, insieme a un'acidità inferiore allo 0,8% (0,8 g per 100g), gli consente di avere la denominazione “extra”. Non richiede conservanti perchè ricco di antiossidanti naturali che lo proteggono dai radicali liberi, sostanze all'origine di molte malattie.
L'olio extravergine d'oliva è il condimento ideale per le prime pappe del bebè, in quanto:
• gli acidi grassi essenziali (omega 3 e omega 6) sono presenti in quantità e apporto ottimale;
• l'alta concentrazione di acido oleico (predominante nel latte materno) è in grado di ridurre il colestreolo “cattivo” (Ldl) quanto gli olio di semi, ma con il vantaggio di elevare quello “buono” (Hdl), con funzione protettiva;
• la sua raffinata palatabilità rende la pappa molto più saporita e apprezzata dal bimbo;
• l'estrema digeribilità, per la sua facile emulsionabilità con i succhi digestivi, lo rende particolarmente indicato al delicato apparato digerente del bebe';
• entra nella composizione delle membrane cellulari di tutti i tessuti: dal cervello alla retina;
• svolge una funzione termica, ossia volta al mantenimento della temperatura corporea.
Si può affermare che l'olio extravergine d'oliva ha proprietà farmacologiche poiché:
• fornisce energia a lento rilascio;
• ha una funzione veicolante delle vitamine liposolubili A, D, E, K, così dette proprio perchè si sciolgono nei grassi, degli steroli e delle altre sostanze steroidee, come gli ormoni della corteccia surrenale;
• protegge la mucosa gastrica, prevenendo la comparsa del reflusso gastroesofageo;
• aiuta l'organismo ad assimilare in modo corretto tutti i nutrienti;
• stimola il sistema immunitario fungendo da antinfiammatorio;
• previene le malattie autoimmuni;
• contribuisce alla crescita e alla formazione delle ossa intervenendo nella loro mineralizzazione grazie agli acidi grassi omega 3 e omega 6, di cui è ricco;
• regolarizza l'attività dell'intestino, grazie alle sue capacità emollienti.
Durante lo svezzamento può capitare che si presenti il problema della stitichezza. L'organismo del bambino si deve, infatti, abituare al nuovo modello alimentare. Con un cucchiaino di olio extravergine d'oliva a ogni pasto, però, tale disturbo può essere tenuto sotto controllo, rendendo le feci più morbide e facilitando l'evacuazione. L'olio extravergine contrasta i danni cellulari perchè contiene fenoli e tocoferoli (vitamina E), sostanze antiossidanti naturali fondamentali nella prevenzione della formazione dei radicali liberi, responsabili della degenerazione delle cellule all'origine di molte malattie; inoltre, previene i disturbi della circolazione, grazie al suo contenuto di acidi grassi monoinsaturi, che agiscono insieme al colesterolo “buono” (Hdl) per liberare le arterie dai depositi di colesterolo “cattivo” (Ldl).
I lipidi (grassi) sono indispensabili nello svezzamento del bambino, in quanto rappresentano una fonte importante di energia. Si comincia con un cucchiaino (5g) da aggiungere alla pappa a crudo, in modo da mantenere inalterate le caratteristiche nutritive e organolettiche del prodotto che si perderebbero con la cottura. E' bene, però, non eccedere nel consumo (neanche durante lo svezzamento), in quanto l'olio, anche se svolge importanti funzioni nutrizionali, è molto calorico: 1 cucchiaio (10g) fornisce ben 90 calorie.
E' importante controllare sempre l'etichetta del prodotto poiché, se vicino alla scadenza, olio assume un sapore più acido, che può risultare poco gradito al bambino. E' bene, poi, conservarlo in un ambiente fresco e buio.
Dott. Angelo Tummarello
Pediatra di famiglia
Consigliere provinciale Federazione Italiana Medici Pediatri
Ricercatore e divulgatore scientifico
Marsala
Cell.360409851
Email: dott.a_tummarello@libero.it