Non si è fatta attendere la risposta di Salvatore Tallarita, architetto e leader del comitato promotore per l'autonomia di Misiliscemi, rispetto alla proposta di Antonio D'Alì per una candidatura a Sindaco di Trapani per le prossime elezioni amministrative di Giugno.
Tallarita risponde di no a D'Alì-che aveva proposto la sua candidatura nell'ottica della "Grande città", vecchio pallino del senatore forzista -, dato che il suo impegno è tutto proteso al lavoro in vista del referendum che si terrà a fine Maggio proprio per decidere sull'autonomia delle frazioni che vogliono fondare il nuovo Comune, che porterebbe al distacco di circa un terzo del territorio trapanese.
Ecco la nota di Tallarita, mentre cliccando qui potete leggere l'intervento di D'Alì.
Apprendo di un mio coinvolgimento per concorrere alla carica di sindaco della città di Trapani.
Sento il dovere di precisare quanto segue:
1) non sono stato mai coinvolto da nessuno in un confronto che portasse a tale conclusione;
2) la mia azione è solo finalizzata a dare dignità alle contrade e tale dignità può passare solo se la maggioranza dei cittadini voterà SI al referendum per concretizzare il comune di MISILISCEMI, in quanto ritengo che non esistano altre vie.
Ringrazio tutti i miei amici per l’affetto e il sostegno dimostratomi ma il mio impegno prima di tutto è rivolto al progetto MISILISCEMI COMUNE.
Salvatore Tallarita