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22/03/2018 06:00:00

Scuole sicure. La Piana (Cisl): “Da Trapani a Marsala ci sono i soldi, mancano i progetti”

La Cisl di Trapani Palermo si sta intestando una battaglia importante, che è quella dell'edilizia scolastica. Una questione che riguarda non solo la sicurezza delle nostre scuole ma anche quella del lavoro, perchè si sollecita l'avvio dei cantieri nella provincia di Trapani. Leonardo La Piana, segretario della Cisl Trapani Palermo, quanti sono i progetti che possono essere avviati?

 

Ce ne sono 70 per quanto riguarda il Comune di Trapani, e altrettanti per le strutture del Libero Consorzio tra cui istituti che ricadono nel Comune di Marsala. Il problema è che le istituzioni intervengono sulla sicurezza delle scuole dopo che accadono fatti come il crollo di solai, o incidenti. Noi stiamo provando a spostare questo modo di vedere le cose, e bisogna affrontare il problema con sistematicità.

 

Regione, ex Provincia, Comuni, dicono sempre che non ci sono soldi, è così?

 

No, i soldi ci sono. La cosa assurda è questa. Mancano però i progetti esecutivi, non possono crearsi i cantieri, non possono cominciare i lavori. C'è il settore edile che è completamente fermo. A Marsala è fermo radicalmente, tante sono le cose che si potrebbero fare perchè quando si parla di sicurezza ed edilizia scolastica si parla di tutta una serie di interventi che possono riguardare anche l'ampliamento delle aule, soprattutto nella zona periferica della città, ma anche l'efficienza energetica, e una serie di questioni che sono un dovere istituzionale portare avanti oltre che un impegno civile per il sindacato.

 

Ci sono i soldi, ma non i progetti. Questa è una mancanza dell'amministrazione pubblica. E' davvero uno spreco.

 

Bisogna guardare a come nel tempo sono state gestite le piante organiche. Tutte le volte in cui si è deciso di guardare alcuni aspetti e non sui progetti esecutivi hai messo in piedi un meccanismo, con i piani opere pubbliche, che in realtà non è concretamente realizzabile. Questo deve fare riflettere chi governa. Noi chiediamo di creare una sorta di cabina di regia, quando si parla di sicurezza bisogna fare qualcosa e bisogna farlo subito. Quando poi alcune somme non vengono spese è chiaro che poi possono tornare indietro, o utilizzati per canali totalmente differenti. Abbiamo parlato con i genitori degli alunni, con i docenti, con gli stessi dirigenti scolastici, e c'è l'esigenza di lavori nelle scuole. Non si riesce a capire come gli enti locali non si facciano carico di questa esigenza.

 

Su tutti questi aspetti ha influito l'eterno commissariamento della Provincia di Trapani, che dal 2012 è senza una guida?

 

Il commissario su Trapani sta svolgendo una amministrazione ordinaria. Speriamo che con le elezioni che porteranno ad una amministrazione vera e propria possa nascere una interlocuzione migliore anche con noi sindacati. I nostri Comuni hanno però bisogno di interventi urgenti, ma soprattutto di interventi continuativi. Non si può gestire solo l'ordinario, ci vuole qualcuno che si prenda le responsabilità. Noi saremmo ben felici di proporre il tema dell'edilizia scolastica nelle prossime campagne elettorali.