"Tra gli innumerevoli edifici che costituiscono il patrimonio culturale della città di Marsala sicuramente quello che più affascina i visitatore è il Complesso monumentale di Santa Maria della Grotta che rappresenta una delle prime fondazioni cristiane della nostra città.
Dopo gli ultimi gravi episodi di sfregio e vandalismo nei confronti dell’importante monumento e l’utilizzo dell’area archeologica come discarica pubblica che ne hanno compromesso la fruizione, segnalo la situazione di criticità in cui versano sia la chiesa che l’area antistante".
Lo scrive il vice presidente del consiglio comunale di Marsala, Arturo Galfano, che evidenzia che "l’accesso alla zona dal piazzale stadio è completamente dissestato e utilizzato come discarica per smaltire materiale edilizio e qualsiasi altro sorta di rifiuti. La recinzione metallica è interrotta in più punti, all’interno del monumento si rilevano scritte blasfeme e la parziale distruzione della balaustra sovrastante il prospetto della chiesa".
Nel suo intervento invita il sindaco e l'assessore al Patrimonio "ad intraprendere, per quanto di propria competenza e con carattere d’urgenza, tutte le iniziative che riguardano la pulizia straordinaria del sito, l’installazione di un sistema di videosorveglianza e l’istituzione di un servizio di ronda da parte delle forze dell’ordine che possano costituire un deterrente agli atti di vandalismo e all’abbandono di rifiuti di ogni genere".