12,20 - Anche Pietro Savona ha comunicato la sua volontà di non candidarsi Sindaco a Trapani. La scelta di Savona, che l'anno scorso è stato candidato Sindaco del Pd, arrivando al ballottaggio, è conseguenziale alla decisione di Baldo Gucciardi, deputato regionale del Pd, di affidare le chiavi delle elezioni a Giacomo Tranchida, il quale però impone al Pd di non presentare alcun simbolo.
Potete leggere la dichiarazione di Savona cliccando qui.
07,00 - Niente più primarie a Trapani, Giacomo Tranchida è il candidato sindaco della città di un'area che comprende destra e centrosinistra, se la vedrà con altri competitor. Le candidature ufficiali, fino ad oggi, sono quelle di Peppe Bologna e di Giuseppe Mazzonello del movimento Cinque Stelle. Del centrodestra non c'è traccia, Salvo D'Angelo di “Scegli Trapani” ha deciso di non candidarsi. Una lettera ai cittadini per spiegare le motivazioni del passo indietro.
Una descrizione, quella di D'Angelo, di una politica cittadina che vive anche di malaffare, posizioni forti a cui si aggancia la dichiarazione di Nino Oddo, segretario regionale del PSI: “Grave la denuncia di Salvo D'Angelo sul livello di degrado cui e' giunta la politica a Trapani. Il declino dei partiti non ha lasciato spazio ad un sano civismo . Ma un'accozzaglia di mestieranti della politica cittadina nel disperato tentativo di sopravvivere si accalca sul carro del Messia di turno. Il quale sapientemente impone addirittura un tariffario per imbarcare a bordo”. Il riferimento di Oddo è alla numerosa convergenza su Tranchida.
Vuoto enorme, in casa Forza Italia si cercherebbe di mettere ordine. Grandi difficoltà e incapacità a trovare un candidato. Stefano Pellegrino e Toni Scilla, avrebbero voluto mettere mani al nuovo corso di Forza Italia ma non c'è alcuna novità, non ci sono nomi spendibili su Trapani. Avrebbero voluto sposare la candidatura di Nicola Messina, ex vice sindaco di Mimmo Fazio, ma Messina non ha accettato l'invito e ha chiuso la busta.
Gianfranco Miccichè è stato in città, la sua pressione su Peppe Maurici non ha sortito gli effetti dovuti. Né classe dirigente, né candidati. Difficoltà a fare la lista con il simbolo azzurro. Giuseppe Guaiana ha preso tutto. E poi c'è Mimmo Turano che ha già deciso da quale parte stare: Giacomo Tranchida.
Niente primarie e tanta campagna elettorale accompagnata alla campagna acquisti.
Vira su Tranchida il Partito Democratico, detta la linea Baldo Gucciardi che a sorpresa muove le acque stagnanti di un partito soporifero che a Trapani era già pronto a schierare Piero Savona.
Gucciardi sposa il progetto civico di Tranchida, senza più equivoci:
“Ritengo che il Partito Democratico debba tempestivamente orientarsi a percorrere questa strada per ridare punti di riferimento certi e di rassicurante prospettiva ad una comunità disorientata, quale quella trapanese, da troppo tempo priva di ancoraggi democratici indispensabili per quello sviluppo economico, sociale e culturale che i cittadini attendono. Per queste semplici ed inequivocabili ragioni, pur rispettoso della autonomia del Partito, ritengo indispensabile e non più rinviabile che il PD trapanese valuti tempestivamente di offrire un concreto contributo politico e programmatico al progetto di governo della Città di Trapani che da qualche settimana si va costruendo intorno alla candidatura di Giacomo Tranchida”.
Due le strade indicate: lista civica a sostegno di Tranchida ovvero liberi tutti.
Il PD non presenterà un proprio candidato sindaco e non ci sarà la bandiera, significherebbe perdere e un'altra sconfitta peserebbe come una fortissima ed ulteriore delegittimazione degli eletti in provincia.
Meglio, dunque, una lista civica, vestita all'accorrenza di “Democratici” che venga presa per mano da un progetto vincente. L'indomani le elezioni messo il cappello sulla vittoria non resterà null'altro. Tranchida non si fa governare.
E' Gucciardi che detta la linea, sostituendosi di fatto a Marco Campagna, segretario provinciale, e alla classe dirigente trapanese che fa capo a Francesco Brillante.
Anche Paolo Ruggirello ha allestito la sua lista “Democratici per Tranchida”. Schierato e presente con i suoi ventiquattro candidati al consiglio comunale.
Verrebbe da dire: e Piero Savona? Vi ricorderete di quando abbiamo anticipato che si trattava di un nome mandato all'avanscoperta senza poi esserci la candidatura? Lo avevamo scritto: uno strumento in mano al PD per poi essere “posato”.
Polemico Nino Oddo anche sulla posizione lanciata da Gucciardi per il PD trapanese: “Talvolta nella vita e' molto piu' dignitoso perdere consapevolmente che illudersi di vincere”.
Liste pronte per Peppe Bologna: “ Scirocco per Trapani” e “Cinquestelle per Trapani”.
I candidati della lista “Scirocco per Trapani” sono: Ezio Arbola, Mara Catalano, Gianluca Fiusco, Pietro Oddo, Consuelo Ranno, Flavio Vassallo, Anna Lisa Di Marco, Peppe Licata, Luisa Rancatore, Agostino Occhipinti.
Quadro chiaro a Paceco dove il primo candidato ufficiale c'è: Giuseppe Scarcella, avvocato. E' una candidatura che nasce dal civismo ma che abbraccia anche i renziani della prima ora e i tranchidiani. Con Scarcella vanno Matteo Angileri del PD, l'ex assessore Pietro Cusenza e Stefano Ruggirello.
Il PD dopo l'assemblea cittadina del 4 aprile ha messo in campo la candidatura di Filiberto Reina. Sconfitta piena e delegittimazione per la segretaria del circolo dem, Vitalba Ranno, che ha rassegnato le dimissioni. Per il movimento Cinquestelle il candidato a Paceco dovrebbe essere Aldo Grammatico.
A Custonaci, si ricandida il sindaco uscente Peppe Bica “Siamo Custonaci”, il suo competitor è Giuseppe Morfino.
In conferenza stampa Morfino ha presentato lista e simbolo “Condividi”, al centro del suo programma l'abbattimento delle tasse e lo sviluppo del turismo e dal marmo. Il turismo è legato anche alla zona balneare di Cornino che richiede, dice il candidato, un nuovo piano spiagge con la realizzazione di un porticciolo turistico.
I candidati della lista: Michela Elena Angelo, Alfio Campo, Antonina Cusenza, Fabio Grimaldi, Carlo Guarano, Gianni Mazzara, Enzo Monteleone, Rosario Pellegrino, Vita Reina, Rosalia Sucamele, Totò Torre, Angelo Vassallo.
Va verso la candidatura a sindaco di Pantelleria Angela Siracusa. Attuale vice sindaco di Salvatore Gabriele è la risorsa spendibile da parte dei socialisti.