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28/04/2018 07:32:00

Trapani, Tranchida e Abbruscato scrivono a Messineo. Briale: "non mi candido"

A Trapani Giacomo Tranchida, nella qualità di candidato sindaco, e Enzo Abbruscato in quella di candidato al consiglio comunale scrivono al Commissario Messineo.
Tranchida dopo il panegirico sul degrado morale e civico della città, e sull'abbandono delle periferie e dei quartieri popolari, sostiene che la lista del sindaco è fatta da giovani che si pongono come l'unica alternativa in grado di contrastare questi disagi.

E' con la lista “Tranchida il Sindaco per Trapani” che si chiede a Messineo di far partecipare il Comune al bando del WiFi4UE, con scadenza entro il 15 maggio, di partecipare al bando per mettere in sicurezza antisismica le scuole, infine di partecipare al bando regionale per recuperare gli immobili della città destinandoli alla partecipazione collettiva.

La lunghissima lettera di Abbruscato al Commissario è, invece, una lettera che ha dell'amaro in bocca.
Messineo, per Abbruscato, non è stato in grado di adempiere bene al suo ruolo che non era di amministratore ma di commissario, questo a Trapani lo dimenticano volutamente e spesso.

Cosa c'è da rimproverare ad un magistrato in pensione che non deve fare altro che ordinaria amministrazione, precisa e puntuale, e soprattutto applicando le leggi, anche nel bilancio comunale?
E poi ribadire l' evidente a ridosso del 10 giugno, non ha senso se non quello di creare polemiche fine a stesse.

Abbruscato rimarca la fallimentare gestione della raccolta differenziata. Non sarebbe stato più avveduto rivolgersi ai cittadini spiegando che tipo di raccolta differenziata si vuole mettere in atto? Con ben otto liste e una miriade di candidati qualche idea in più dovrebbero metterla sul tavolo.

Il grande assente di questa competizione è proprio il programma, manca una visione unitaria per la città di Trapani, piccole e centellinate idee.
E poi c'è chi il programma, come Peppe Bologna, ce l'ha pronto da mesi ma non spiega bene come mettere in atto tutte le misure di cui parla.
Sulle scuole, Bologna, ad esempio mira alla messa in sicurezza con ammodernamento,istituzione di mense scolastiche per ogni fascia della popolazione, ma c'è anche la realizzazione di una scuola dell’infanzia “pilota” alla Villa Margherita. C'è uno sguardo anche ai corsi di laurea da istituire come lingue arabe, archeologia navale, giurisprudenza con indirizzo “nautico” o “diplomatico” o di diritto comparato europeo per favorire le iscrizioni di studenti dal resto di Italia e far crescere l’indotto economico.
La carne al fuoco c'è, non si sa come cuocerla.

Il centrodestra a Trapani fa sapere che è al lavoro per un proprio candidato, il quinto. Uno scenario politico che è in continua evoluzione.

L'ex assessore e consigliere comunale Francesco Briale conferma con un comunicato che non sarà della partita.

"In data 31 Marzo avevamo proposto - dichiara Briale - di utilizzare lo strumento delle primarie per scegliere il candidato sindaco da presentare all'intera collettività. Il fine principale sarebbe stato quello di inaugurare una nuova stagione amministrativa, lontana anni luce dalle divisioni e dagli scontri politici del recente passato". 

A distanza di quasi un mese, purtroppo, le primarie sono rimaste un sogno ed in alcune aggregazioni che si stanno predisponendo sembrano prevalere delle "logiche assurde da parte di uno, due … signorotti arroganti che pur di legittimare l'esclusione di altri candidati fanno a gara nel rivendicare una falsa verginità politica rispetto alla precedente esperienza amministrativa" pur avendone ricoperto ruoli di governo con Assessori e con propri diretti rappresentanti nei principali sottogoverni della città (A.T.M. e Trapani Servizi).

Si vota anche a Castellammare del Golfo, alla candidatura ufficializzata della consigliera comunale Laura Ancona, giovane donna professionista di 33 anni, determinata e di vivace intelligenza con il simbolo “Idee Giuste”, si aggiunge Nicola Rizzo del movimento civico “Oltre”, che a breve presenterà il suo programma.

A Castellammare le candidature al momento sono sei, c'è in campo Franco D'Angelo di Idea Sicilia, vicino all'assessore regionale Roberto Lagalla, c'è Peppe Cruciata di “Area Comune”, c'è Giuseppe Lo Porto con “Cambiamenti”. A sciogliere la riserva sarà quasi certamente anche il sindaco uscente, Nicola Coppola che è spinto dal PD per la riconferma del secondo mandato. Sul versante movimento Cinque Stelle al momento non c'è alcun nome.