Peppe Bologna, candidato sindaco a Trapani, alla fine ha una sola lista.
Si, una lista significativa che non è un'accozzaglia e che va contro chi si presenta con sette o otto liste. La mia è una lista trasparente, stiamo lavorando bene.
Bologna come commenta tutte le strategie dei vari partiti su Trapani in questo momento?
Non credo sia strategia, è disperazione, che ha fatto perdere il senso della coerenza che non c'è più e della dignità. Le posizioni dei vari Ruggirello e tanti altri in base a quale criterio e principio avranno la faccia di circolare? Fino a l'altro ieri c'era uno scambio di querele tra Ruggirello e Tranchida.
Il problema è il post elezioni?
Io vedo una situazione piuttosto fluida, i competitori potrebbero pigliare il 9% oppure il 29%, se si dovesse andare al ballottaggio, e Tranchida ci arriverà perchè ha i galoppini, gli stessi galoppini si faranno i fatti propri ed è finita la partita.
Bologna, la città sta vivendo delle criticità forti. Da dove inizierà lei?
Il primo passo è quello di riconciliarsi con la burocrazia, il resto non è così difficoltoso. Bisogna iniziare a riempire i cassetti con progetti cantierabili.