Niente più incertezze a Trapani, gli schieramenti sono delineati e il centrodestra ha sciolto definitivamente ogni riserva.
Nella giornata di ieri Popolari e Autonomisti-Idea Sicilia, insieme a Diventerà Bellissima e a Forza Italia hanno emanato ognuno i propri comunicati stampa per chiarire la posizione politica: la convergenza sul candidato sindaco Vito Galluffo.
La candidatura cresce, dunque, e si rafforza con un'alleanza che apre ai simboli di partito che, insieme alle liste civiche, lavoreranno sulle idee programmatiche per la città di Trapani.
Popolari e Autonomisti-Idea Sicilia è rappresentato da Maria Pia Castaglione che senza indugi ha virato verso Galluffo, ritenendo il candidato in grado di poter far riconquistare a Trapani un ruolo centrale in tutta la provincia: “Non sono stati facili questi mesi per Trapani, che ha fronteggiato gravi problemi senza la guida di una Amministrazione eletta, che sapesse raccordarsi con i cittadini raccogliendone le istanze.Abbiamo deciso di interpretare il comune sentire di molti che manifestano la necessità di tornare a credere che la politica passi anche dalle sigle dei partiti. Il senso alto di una politica che guarda al bene collettivo e alla democrazia. Popolari e Autonomisti- Idea Sicilia, insieme agli alleati Forza Italia e Diventerà Bellissima, ha scelto di privilegiare i programmi e la linearità politica, certi di raggiungere buoni risultati per governare la città e per riportare Trapani al ruolo di centralità di tutta la provincia”.
Un richiamo poi a quello che dovrebbe essere il senso alto della politica, espressione della democrazia: “La politica non può essere sintesi di governance a conduzione astratta con galleggiamento delle istituzioni, ma senso di responsabilità e anche di sacrificio. La nostra è una coalizione che a testa alta e senza imbarazzi appoggia il candidato sindaco Vito Galluffo per ridare identità e orgoglio a Trapani”.
Paolo Ruggieri, coordinatore provinciale di Diventerà Bellissima, che fin dall'inizio ha apprezzato il passo in avanti di Galluffo, ha ritenuto questa candidatura come unitaria per il centrodestra: “Il candidato sindaco, di cui vengono apprezzate la personalità, la professionalità e la propensione al dialogo per una Politica del fare più che del proclamare, potrà dunque contare anche sul convinto sostegno di Diventerà Bellissima, il movimento che fa riferimento al Presidente della Regione On. Nello Musumeci”.
Ruggieri assicura appoggio a Galluffo non solo durante la competizione elettorale ma anche nella sua eventuale fase successiva con il sostegno all'Amministrazione della città.
Anche Forza Italia, con il suo coordinatore provinciale, Toni Scilla, ha rotto gli indugi e deciso di appoggiare Galluffo, per il penalista l'appoggio è di tutti gli azzurri: “La riteniamo infatti, quella che, in questo particolare e complicato momento storico, sociale ed economico, può mettere Trapani e i trapanesi nelle condizioni di ripartire ed assurgere al ruolo di primissimo piano che il comune capoluogo meriterebbe naturalmente. Galluffo, con la sua storia, la sua personalità, la sua libertà, insieme a Forza Italia ed al centro destra con la loro politica di buon governo a Palermo e a Roma, si contrappone al progetto di Tranchida privo invece di una vera identità, proposto da più soggetti, completamente diversi tra loro, per raggiungere posizionamenti legittimi ma assolutamente personali, che si antepongono agli interessi comuni dei cittadini trapanesi”.
Insomma, Galluffo correrà, almeno sulla carta, ad armi pari con il suo maggior competitor Giacomo Tranchida.
Anche il PSI di Nino Oddo, il movimento “Progresso e Rinascita” insieme a “Trapani Riparte” corrono cin Galluffo. Liste forti quelle che si apprestano a mettere in campo sia i forzisti che gli Autonomisti.
Per gli azzurri scendono i campo Giorgio Cobeltaldo e una parte dei “Futuristi” come Tore Fileccia e Franco Briale. Per gli Autonomisti di Idea Sicilia, tra gli altri, ci sono Antonio Ricciardi, Antonella Valenti e Barbara Tomasini, professionisti che hanno già fatto politica.
Non tiene, però, tutta la coalizione di centrodestra, la Lega ha lascia il tavolo delle trattative già settimane fa, dopo vari tentennamenti e una conferenza stampa andata a vuoto ecco che spunta il nome, non tanto a sorpresa, di un candidato sindaco: Bartolo Giglio. Insieme ai leghisti ci sono i Sovranisti di Livio Marrocco.
Salgono a cinque, dunque, i candidati sindaci per la città di Trapani.
Otto al momento le liste a sostegno di Giacomo Tranchida che sta raccogliendo le firme per il deposito delle stesse. Il candidato sindaco del capoluogo dopo avere scritto al Commissario Messineo, sullo stato di abbandono dei rifiuti in città invitandolo a porre rimedio a talune esigenze, ha ottenuto risposta. Il Commissario lascia cadere il tentativo di farsi trascinare nelle polemiche elettorali, sottolinea come la sua azione sia mirata a dare risposta a tutte le segnalazioni che arrivano da ogni cittadino, indipendentemente che sia candidato o meno.
Continua i suoi incontri sul territorio Giuseppe Mazzonello, candidato sindaco per il movimento Cinque Stelle, ieri ha incontrato i cittadini del centro storico.
Peppe Bologna, che ha iniziato la sua corsa a Primo Cittadino da mesi, ha lanciato un allarme: “Chi si candida solo per ottenere vantaggi e permessi speciali dalla pubblica amministrazione viola il codice etico e, forse anche, compie il reato di truffa aggravata. Tanto per precisare”.
A chi si riferisce Bologna? Intanto il pilastro della compagna elettorale targata Bologna si poggia sulla Grande Città, un consorzio di 120 mila abitanti che comprenderebbe le città di Trapani, Erice, Valderice e Paceco.
L'istituzione del consorzio farebbe in modo di avere un'unica gestione dei servizi idrici, della differenziata, dei trasporti urbani e del Piano Regolatore.