Guerra in casa di Diventerà Bellissima trapanese.
Il coordinatore provinciale del movimento Paolo Ruggieri ha, con nota stampa, determinato la linea politica per le amministrative di giugno: a Trapani si va in appoggio a Vito Galluffo.
Non sono d'accordo e hanno preso posizioni diverse Peppe Bica, sindaco di Custonaci, Michele Rallo, Nicola Lamia che è candidato in lista con “Amo Trapani” in appoggio a Giacomo Tranchida.
Per tali esponenti la linea indicata da Ruggieri è illegittima perchè in contrasto con la determinazione di altri dirigenti del movimento.
Bica, Lamia e compagnia sono tutti diretti su Tranchida, e lì resteranno.
A mettere un puntino chiaro e definitivo è, questa volta, il coordinatore regionale di Diventerà Bellissima, Raffaele Stancanelli.
Il responsabile precisa che: "il movimento che fa riferimento al Presidente Musumeci ha scelto di non presentare il suo simbolo per le amministrative di Trapani e che la naturale collocazione di Diventerà Bellissima è a fianco delle altre forze politiche che sostengono il governo della Regione”.
Il riferimento è al candidato Vito Galluffo che ha messo insieme anche Forza Italia e Popolari e Autonomisti-Idea Sicilia.
Stancanelli conferma “piena fiducia nell'operato del Coordinatore provinciale di Trapani, Avv. Paolo Ruggieri, ribadendo pertanto che l'uso del simbolo e del nome di Diventerà Bellissima non potrà avvenire se non previa formale autorizzazione”.
Il comunicato non lascia fraintendimenti: Diventerà Bellissima è accanto a Galluffo e Ruggieri è legittimato a tracciare la linea politica.