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07/05/2018 06:00:00

Trapani, elezioni: Cinque Stelle nelle periferie, Tranchida pensa ad una nona lista

  Il movimento Cinque Stelle si muove sicuro, con la sua unica lista, per le strade della città di Trapani.
Sta conducendo la sua campagna elettorale, Giuseppe Mazzonello candidato sindaco, braccio destro da sempre del senatore Maurizio Santangelo.
E' il suo turno adesso, ci prova lui. Non è facile. I Cinque Stelle vanno forte alle politiche, ma sul territorio le scelte di Santangelo, che agisce come una sorta di capo del partito, sono state già sonoramente bocciate dagli elettori.
Il partito dei Cinque Stele si autofinanzia attraverso una raccolta fondi, lo ha spiegato attraverso la sua pagina Facebook, il candidato sindaco. E allora incontrano cittadini, amici, simpatizzanti e attivisti innanzi ad un aperitivo o ad un gelato.
Nella giornata di ieri sono stati a Fulgatore, maggiore attenzione per le periferie e alle istanze che da quelle zone provengono.

Ma il 27 maggio sarà Misiliscemi chiamata ad esprimersi sulla sua indipendenza dal Comune di Trapani.
Mazzonello ha le idee chiare: “Rispettiamo l'istituto del referendum perché espressione di democrazia diretta, che è nel DNA del M5s. Lo rispettiamo perché riteniamo sia l'estrema ratio cui gli abitanti delle contrade di Misiliscemi sono dovuti giungere per puntare l'indice contro una classe politica e dirigente che li ha ignorati per più di quarant'anni”.

Il motto dei Cinque Stelle è “Non più periferie ma nuovi centri”, nel programma c'è un'attenzione particolare per le contrade.
Bisognerà capire se l'11 giugno ci sarà la tenuta dell'elettorato, alle ultime elezioni nazionali i Cinque Stelle hanno raggiunto percentuali fortissime.
Le amministrative adesso rappresentano anche una prova del nove.

 

Povere le casse dei Comuni, vengono meno tutta una serie di trasferimenti statati e regionali. Lo sa bene il candidato sindaco Peppe Bologna che apre al mecenatismo.
Si può dunque pensare si riqualificare alcuni beni immobili del territorio grazie agli agli investimenti privati.

La campagna elettorale impone ritmi intensi per tutti i candidati sindaco, sempre nella giornata di ieri Giacomo Tranchida ha incontrato gli abitanti di Salinagrande, entusiasmo per la coalizione che è pronta ad allestire la nona lista.
L'11 maggio Tranchida depositerà il suo programma per la città di Trapani, a cui stanno lavorando congiuntamente le liste e i leader che fanno capo a queste.
Pronta la lista dell'UDC che si chiama “Trapani Tua”, alla fine l'assessore regionale Mimmo Turano che sostiene il governo regionale di centrodestra ha deciso di convergere su Tranchida.
Una scelta anomala in vista di un centro destra, che a Palermo governa, che converge su un altro candidato sindaco.

Giochi fatti per Vito Galluffo, Forza Italia, Popolari e Autonomisti-Idea Sicilia e Diventerà Bellissima hanno deciso di appoggiare il penalista nella sua corsa a sindaco di Trapani.
La definisce “Alleanza delle Idee” quella appena costruita con l'arrivo di alcune componenti del centrodestra, nessun veto da parte di Galluffo alla presenza dei partiti che potranno presentare il proprio simbolo: “ La collaborazione leale, senza infingimenti, a viso aperto, è la miglior risposta che possiamo dare a chi, con artifici politici, ed un civismo di facciata tenta di nascondere un progetto di potere che ha Trapani soltanto come vittima predestinata e non certo come protagonista di una fase di reale cambiamento”.
Lega e Sovranisti a Trapani hanno tanto da lavorare, devono recuperare il tempo del temporeggiamento. C'è il candidato sindaco e si chiama Bartolo Giglio, molto vicino alle posizioni di Livio Marrocco.