Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/05/2018 16:07:00

Trapani, la passeggiata in Corso Italia tra fiori e tanta immondizia

Una bella giornata di sole, il cielo azzurro, la primavera che avanza, e allora diventa naturale andare in giro per la città, magari solo per fare due passi all’aria aperta. Ecco se siete a Trapani e ci sono tutte le condizioni per farla questa bella passeggiata, dovete scegliere bene la zona dove andare a passeggio.

Nel cuore della città assieme alle chiese e ai palazzi storici oggi troverete tante montagnette di spazzatura accumulati in strada nonostante da inizio aprile sia entrato in vigore il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che continua a non essere compreso da tanti cittadini.

 

L’abbiamo fatta noi questa passeggiata, qui sotto il video. Siamo andati in centro, in corso Italia, il salotto della città. La strada si presenta bene, è abbastanza pulita, ci sono molti negozi, banche e uffici, sul marciapiede ci sono anche i fiori di un negozio che la rendono colorata e profumata. Bene, anzi male, quello che appare quasi idilliaco solo qualche passo più avanti diventa aria puzzolente e sacchetti d'immondizia che fanno compagnia alle auto parcheggiate, il tutto di fronte al Palazzo di Giustizia.

Lo stiamo raccontando da giorni che la città è colma di rifiuti ma di interventi risolutori non ce ne sono stati. La Trapani Servizi ha annunciato maggior scrupolo e controlli da parte degli operatori pronti a segnalare alla polizia municipale se il cittadino non conferirà correttamente. Ecco, forse manca proprio questo, il controllo della società che cura la raccolta e quello dell’amministrazione.