Il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus con il suo presidente Enrico Rizzi chiede l'ntervento della Regione sulla vicenda che a fine aprile ha visto il Prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, emettere una misura interdittiva antimafia per il canile "Mister Dog" di Rocca di Neto.
A questo canile calabrese, infatti, molti Comuni della provincia di Trapani, hanno affidato e continuano tuttora ad affidare cani randagi per la custodia ed il relativo mantenimento. Rizzi ha inviato una nota all'assessorato alla Salute della Regione Servizio Servizio 10 Sanità Veterinaria affinchè chieda alla Prefettura di Crotone l'elenco dei Comuni siciliani attualmente convenzionati con questo canile, e poter dare le dovute ed opportune disposizioni ai sindaci.
Rizzi ha scritto anche al Commissario Straordinario Comune Trapani e ai sindaci di Valderice, Castellammare del Golfo, Erice, Paceco, Alcamo, Buseto Palizzolo e Mazara del Vallo per avere l'elenco ed il numero degli animali attualmente ospitati nella struttura “Mister Dog” e per individuare un'altra struttura che possa ospitare gli animali e predisporne l'immediato trasferimento. Il presidente del Noita ha chiesto inoltre al Prefetto di verificare l'eventuale sussistenza di rapporti per il recupero e la custodia dei cani randagi ad opera di altri Comuni della provincia di Trapani.