Carlo Guarnotta, amministratore unico della Trapani Servizi, la città di Trapani sta vivendo un'emergenza senza precedenti che riguarda la differenziata. Ci sono i mezzi della Trapani Servizi che raccolgono la spazzatura. In questi giorni c'è stata una pulizia straordinaria, che sta succedendo?
Ci tengo a dire, intanto, che la Trapani Servizi non opera in tutto il territorio comunale, perchè il territorio viene servito in massima parte dalla Trapani Servizi e in una residua parte dal settore Ecologia e Ambiente. Per intenderci, la parte della città vicino al rione Cappuccinelli viene servita dal servizio porta a porta del Comune, la zona nord che va da Ummari a Fulgatore a Mokarta sono servite sempre dal settimo settore. Tutte le altre zone sono servite con svuotamento cassonetti e dal porta al porta.
Questo sistema misto pare avere creato confusione nei cittadini...
C'è stata l'ordinanza del Commissario che è stata emanata il 28 di marzo e che abbiamo dovuto rendere efficace il 3 di aprile, c'è stato un lasso di tempo brevissimo e peraltro durante le festività pasquali. La Regione, con delle ordinanze emesse dal Presidente Nello Musumeci, ha prescritto a tutti i Comuni di raggiungere i livelli di differenziata pari al 35%. Trapani non è un Comune virtuoso.
In questo mese come sta andando la raccolta?
I risultati si vedono poco a poco, la vera rivoluzione di questa ordinanza è stata la differenziata dell'organico che a Trapani non veniva assolutamente fatta. Mentre la carta, il vetro e la plastica vengono regolarmente smaltiti nel CCR in via Lungomare Dante Alighieri, gestito dalla Trapani Servizi. Con questa differenziata sono state istituite delle stazioni mobili per la raccolta di tutte le altre frazioni merceologiche.
E queste stazioni mobili servono ai cittadini che non sono raggiunti dal porta a porta?
Non proprio così, servono sia a chi utilizza il porta a porta sia a quelli che non sono serviti dal porta a porta.
Perchè a Trapani c'è così tanta spazzatura in giro? C'è un difetto di comunicazione?
Noi non abbiamo partecipato alla stesura dell'ordinanza ma ottemperiamo a questa. La comunicazione è a carico del Comune, noi abbiamo avviato la campagna di sensibilizzazione con la distribuzione di nostri pieghevoli ma è un'attività che non può svolgersi in così poco tempo.
Ci sono sanzioni per i cittadini che non rispettano il regolamento e non differenziano bene?
Io sulle sanzioni non saprei dire, noi abbiamo applicato diverse migliaia di bollini rossi per il conferimento non corretto. Abbiamo poi messo a disposizione i nostri operatori che concordano con il Comando della Polizia Municipale le zone da controllare. Arrivati in zona aprono il sacchetto per verificare il contenuto e trovare elementi identificativi del proprietario del sacchetto.
E' una procedura complessa...
Si, in determinate zone si riesce a risalire e quindi a multare chi non ha conferito correttamente.
Quali sono le zone di Trapani che soffrono maggiormente la differenziata?
Stiamo avendo delle difficoltà nelle zone periferiche del centro storico, dove c'erano prima i cassonetti. La gente si ostina a posizionare i loro rifiuti nelle zone dove erano allocati prima i cassonetti. Abbiamo segnalato queste postazioni al Comando della Polizia municipale, sono zone critiche dove bisogna porre maggiori controlli.
La città di Trapani si trova in un certo limbo, non ha un'amministrazione, la stessa gestione dei servizi di raccolta è provvisoria...
Il servizio è stato aggiudicato dalla EnergetikaAmbiente, quindi la Trapani Servizi si occuperà solo della parte relativa all'impiantistica. Il nuovo gestore si occuperà del servizio di raccolta, la EnergetikaAmbiente firmerà entro fine maggio il contratto normativo con la SRR con la Trapani Nord e poi il contratto di servizio con il Comune di Trapani.
Si riuscirà a raggiungere entro il 31 maggio il famoso 35% di differenziata?
No, c'è stato un lieve aumento ma non si arriverà al 35%.
E cosa succederà?
Questo non glielo so dire, siamo in Italia.