“Che la rimodulazione del servizio rifiuti nel territorio di Alcamo non funzioni, è sotto gli occhi di tutti”.
Ad affermarlo sono Rosanna Grimaudo, segretaria del Presidio Fit Cisl di Trapani unitamente alla RSU aziendale Fit Cisl, che aggiungono: “Se comune e azienda avessero rispettato il contratto nazionale che prevede l’esame congiunto preliminare tra le parti prima di modificare gli assetti organizzativi dei servizi che producono effetti sulle condizioni del lavoro, avremmo evitato questa spiacevole condizione per cittadini e lavoratori”.
“Ridurre il passaggio settimanale dei lavoratori da due volte a una per consentire alle squadre di effettuare nuovi servizi di diserbo e di raccolta pannolini, equivale a dire che per far fronte a nuovi servizi la soluzione è peggiorare quelli esistenti”. La Fit Cisl conclude, “La differenziata non si incrementa con le ordinanze, servono più lavoratori, una adeguata campagna di sensibilizzazione dei cittadini, appositi meccanismi di vigilanza e una condivisa riorganizzazione del lavoro tra le parti. Restiamo in attesa di una convocazione da parte dell’azienda e del Comune di Alcamo per ripristinare il giusto equilibrio tra efficienza dei servizi e qualità del lavoro”.