Elezioni a Paceco, lettera aperta ai cittadini del candidato sindaco Giuseppe Scarcella

Care Concittadine, cari Concittadini,
con grande senso di responsabilità, una buona dose di umiltà e soprattutto senso di servizio, mi rivolgo a tutti Voi.
Ho accettato di candidarmi per servire la nostra amata Comunità, grazie alla sollecitazione di un'alleanza civica ispirata dal desiderio di voltare pagina per assicurare a Paceco una lungimirante prospettiva amministrativa e politica.
Le forze che fanno parte di questa coalizione sono riuscite nel complesso compito di dialogare tra loro, rendendosi conto che le esigenze di Paceco sono le stesse per tutti i cittadini, ed hanno convenuto che il bisogno principale del paese è quello di sbloccare gli ingranaggi burocratici della macchina amministrativa, per ripartire verso uno sviluppo sostenibile e moderno. In questa condivisione di intenti, sono stati anteposti gli interessi dell’intera collettività alle ambizioni personali e alle logiche di partito.

Attorno alla mia persona è dunque sorta un’alleanza capace di affrontare con serietà e competenza le sfide quotidiane e di programmare un degno futuro per le nuove generazioni. La novità importante del progetto è data dalla volontà di più soggetti di stare INSIEME, avendo trovato nel confronto e nella condivisione, slancio e grande entusiasmo nel mettersi a servizio di tutta la nostra Comunità. L’intento è quello di interpretare la voglia ed il sentimento diffuso che la società invoca per un vero cambiamento.

Ho dunque preso le redini di questa carovana ricca di idee, progetti e innovazioni, che, siamo certi, produrranno un cambiamento culturale mirato alla crescita e allo sviluppo della nostra Comunità, alla formazione di un nuovo gruppo dirigente giovane e sempre meno oligarchico ed autoreferenziale, nonché di una consapevolezza di cittadinanza nuova, ma fondata su valori ed ideali antichi e sempre attualissimi.
Il nostro intento è quello di mettere mano alla macchina amministrativa al fine di migliorarne l’efficienza e la capacità di fornire servizi ai cittadini. Per rendere più trasparenti e visibili le attività che si svolgono nel palazzo comunale, intendiamo promuovere forme di democrazia partecipativa e di controllo delle scelte dell’amministrazione, perché sono fondamentali per ricostruire un rapporto tra istituzioni e società, e intendiamo rendere questo metodo una regola permanente di governo, rafforzando ogni forma di coinvolgimento ed estendendola ad ogni settore dell’amministrazione comunale. È inoltre prevista la trasmissione in streaming dei lavori consiliari, per consentire a tutta la cittadinanza di seguire la vita politica del Comune e di vagliare l’operato degli addetti ai lavori, ma anche per cercare di coinvolgere maggiormente i giovani che rappresentano il nostro futuro.

È impellente la necessità di porre rimedio al grave stato di degrado in cui versano intere zone del territorio comunale e anche alcune infrastrutture pubbliche, a partire dalla Piazza Vittorio Emanuele che, tra il basolato divelto e l’illuminazione carente, dà una pessima immagine della città, per continuare con la palestra comunale, la villa comunale, e con le frazioni di Nubia e di Dattilo, che, con le loro vocazioni e caratteristiche diverse, dovrebbero essere il volano turistico del territorio ed invece sono state abbandonate negli ultimi dieci anni.
C’è dunque l’esigenza di dotarsi di progetti esecutivi per poter ottenere i finanziamenti necessari a realizzare delle infrastrutture fondamentali, per poter vivere in condizioni di civiltà.

Occorrerà progettare il completamento della rete fognaria di Paceco e quello delle frazioni di Nubia e Dattilo, e completare finalmente la progettazione della rete idrica, che dopo tanti anni non è ancora stata definita. Si dovranno inoltre garantire le condizioni di vivibilità nelle zone di Paceco, di Nubia e di Dattilo che, nonostante qualche piccolo ma insufficiente sforzo, sono state lasciate prive delle minime e indispensabili opere di urbanizzazione primaria.

Lo stato di disagio sociale diffuso nella popolazione, ci impone di potenziare le politiche di sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità, di inclusione sociale dei minori e dei giovani, di assistenza per gli anziani e per i disabili. Un ente pubblico come il Comune deve cercare di accompagnare i suoi cittadini durante tutto il corso della loro vita, non lasciando mai nessuno indietro.
Questi sono, sinteticamente, solo alcuni dei punti di un programma amministrativo molto ampio ed ambizioso che comprende anche idee ed azioni per rimettere finalmente mano all’assetto urbanistico del territorio, e per garantire lo sviluppo di tutti i principali settori dell’economia cittadina, dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio ai servizi; miriamo a migliorare l’assetto ecologico, ambientale ed energetico, ad assicurare, oltre alla realizzazione dei progetti di ampio respiro, anche gli interventi manutentivi minimi ed indispensabili per una corretta convivenza civile, ad affermare il diritto ad una sicura educazione delle giovani generazioni, a dare maggiori garanzie alla sicurezza di tutti i cittadini, a rilanciare le politiche culturali grazie anche all’importantissimo contributo dell’associazionismo locale, vero patrimonio della nostra Comunità.

Un grande statista italiano affermava che “ci sono nella vita delle testimonianze da rendere alle quali non ci si può sottrarre”, e la scelta di scendere in campo per le elezioni amministrative del prossimo 10 giugno, sia da parte mia, sia da parte di tutti coloro che mi sostengono, scaturisce proprio dalla volontà di testimoniare che è possibile, con impegno e perseveranza, migliorare le condizioni di vita nel nostro paese. Lo stesso statista, inoltre, diceva che “in politica ci sono sempre due categorie di persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano”; il nostro orgoglio sarà quello di poter ricevere il Vostro consenso, non per approfittare della politica, ma per farla disinteressatamente e ad esclusivo servizio del bene comune.
 

Giuseppe Scarcella

Candidato Sindaco di Paceco