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31/05/2018 06:00:00

Le indagini a Trapani e Favignana, la Lega e la questione morale

 I fatti giudiziari che stanno interessando la città di Erice per la campagna elettorale del 2017, piombano a Trapani.
E' difficile per i cittadini tutti, che quasi sono abitanti dello stesso territorio, non farsi colpire da quello che accade.
Trapani è stata sventrata, l'anno scorso, da episodi pesanti che hanno condizionato le amministrative, con l'epilogo che tutti conosciamo e con un commissariamento che pesa sulle spalle dei trapanesi.
Si chiamerà anche ordinaria amministrazione, ammesso che ci sia, ma la città ha bisogno di una guida autorevole e certa, di un consiglio comunale che sappia essere organo di indirizzo e di vigilanza.
Ad un anno esatto Trapani viene sfiorata dalle vicende che riguardano una consigliera comunale di Erice, Francesca Miceli, che batte bandiera del PD, e che getta ombre sulla capacità della politica tutta.
Certo, il dubbio si era insinuato nel momento in cui il consigliere Francesco Tarantino si è dimesso immediatamente dopo l'elezione, per lasciare il posto alla Miceli.
I sospetti sono in quello che viene dopo, in quei nomi che rimangono secretati e che riguarderebbero un'indagine più complessa.
Nella giornata di ieri, poi, si è accompagnata un'altra indagine giudiziaria che riguarda Favignana.
Indagati con l'accusa di abuso d'ufficio sono Giuseppe Pagoto, sindaco uscente e ricandidato per il secondo mandato, e Lucio Antinoro anche lui candidato alla guida dell'arcipelago.
Se lo scenario della politica sotto elezioni è lo stesso, anche se con sfaccettature differenti, è poi normale che l'elettorato dia altre risposte.
La questione etica e morale è stata sollevata in campagna elettorale da Bartolo Giglio, candidato sindaco della Lega. Il partito è in fase di crescita, ci tengono a sottolineare. Nuovi volti, tanta militanza e tesseramento in corso.
Per la Lega trapanese l'onda nazionale porterà dei buoni risultati anche a Trapani. Non ci sta Giglio a sentir dire che la sua candidatura, e la sua lista, hanno percentuali risicate, lui che i territori li conosce sostiene che il consenso si sta rafforzando giorno dopo giorno.
Tutti impegnati i cinque candidati alla carica di Primo Cittadino, a partire da stamattina alle ore 10.00 si confronteranno presso la sede della CISL, in piazza Ciaccio Montalto.
Alle 15.30 Peppe Bologna incontrerà i dottori commercialisti della provincia e invece alle 17 si sposterà all'accademia Kandiskij per una iniziativa del Movimento Cristiano Lavoratori.
Nella giornata di ieri Vito Galluffo ha incontrato Marco Falcone, assessore regionale alle infrastrutture. La presenza dei big della politica è volta a rafforzare la sostanza elettorale. Sono stati affrontati temi importanti relativamente al porto e all'aeroporto.
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In corsa anche Giuseppe Mazzonello, candidato sindaco per il movimento Cinque Stelle, che oggi dopo il confronto con gli altri candidati incontrerà gli abitanti di Fontanelle.