Giuseppe Scarcella, candidato sindaco per Paceco, come va la campagna elettorale?
Va molto bene, abbiamo registrato sia a Nubia che nella piazza di Paceco una buona partecipazione.
Lei torna a fare politica dopo qualche anno.
Si, ho dato sempre un contributo attivo alla mia comunità, ho sostenuto sindaci e ho avanzato proposte. Ora sto vivendo questa nuova esperienza molto esaltante. In queste settimane ho registrato una grande crescita di attenzione e di consenso.
Le campagne elettorali sono tutte belle, poi serve il voto. Qual è il suo programma perchè bisogna pur capire da dove partire e in che modo.
Il nostro programma è ricco, attiene alla macchina amministrativa, alla democrazia partecipata dei cittadini nella gestione della cosa pubblica. Ci sono poi situazioni che vanno attenzionate immediatamente poiché versano in degrado totale, ci mettiamo la faccia.
Quando parla di democrazia partecipata indica anche il bilancio?
Certo, anche il bilancio partecipato è inserito nel nostro programma ed ha avuto un buon riscontro tra i giovani.
Ci sono delle eccellenze gastronomiche come l'aglio di Nubia, il melone giallo, il cannolo di Dattilo, perchè non puntare su queste specialità?
Sono ricchezze importanti, l'aglio ha delle proprietà straordinarie e il lavoro fatto dai produttori è stato importante. Abbiamo un misto di prodotti di eccellenza uniti alle bellezze paesaggistiche. Ci sono delle realtà imprenditoriali che vanno ancora di più valorizzate.
Anche il sindaco uscente, Biagio Martorana, ha puntato sulla valorizzazione di queste specialità. In cosa è mancato allora?
Io sono attento a quello che vorrò fare insieme alla mia squadra, su quello che ha fatto Martorana non sarò io a dover giudicare. Il vero giudizio lo deve dare il popolo di Paceco.
Cosa farà nei primi 100 giorni della sua attività amministrativa?
Occorre mettere mani al funzionamento della macchina amministrativa, ripristinare un principio di efficienza per dare delle risposte nell'immediato.