Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/06/2018 00:05:00

"Condotta discriminatoria" del Comune di Trapani. Giudice dà ragione a bambino disabile

 C'è voluta una sentenza del tribunale di Trapani per dare la giusta assistenza ad un bambino di terza elementare portatore di handicap.


La mamma del bambino ha così avuto riconosciuto il diritto di avere assegnato un assistente per l'autonomia e la comunicazione per 18 ore settimanali e fino alla fine della scuola secondaria di primo grado.
L'accertamento del Tribunale definisce il bambino “persona handicappato con situazione di gravità”, per questo motivo non erano sufficienti le 5 ore di assistenza che aveva stabilito il Comune di Trapani. Una “condotta discriminatoria”, quella del Comune, “non reale al fabbisogno dell'alunno”.