Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/06/2018 06:00:00

San Vito Lo Capo, Nino Ciulla candidato sindaco (M5S): "Dobbiamo riequilibrare le finanze"

Nino Ciulla, candidato sindaco per San Vito Lo Capo per il movimento Cinque Stelle. Il suo programma è discontinuo al sindaco uscente ma un programma innovativo...

Si, non abbiamo la velleità di affermare che tutto è da buttare. E' un paese che negli ultimi venti anni è cresciuto tanto dal punto di vista della ricezione turistica ma ci sono delle carenze strutturali che non hanno visto la giusta attenzione da parte delle amministrazioni precedenti.

Da quale punto partirà per amministrare San Vito Lo Capo?

C'è bisogno immediato di mettere mani ai conti per il riequilibrio finanziario, c'è stata anche una gestione poco virtuosa dell'amministrazione precedente e dunque non ci consegnano un ente messo bene.

Perchè poco virtuosa l'Amministrazione precedente?

Il poco virtuoso scaturisce dai numeri, abbiamo un consuntivo del 2016 per un volume che sfiora circa i 12 milioni e mezzo di euro e dichiariamo 4 milioni e 650 mila euro di somme di dubbia esigibilità. Significa anche pregressi che il Comune non ha mai saputo far rientrare.

Intorno a San Vito si rischia di creare una bolla, è sostanzialmente un paese ma in estate diventa la prima città della provincia per eventi che si svolgono e per la massiccia presenza di turisti. Tutto questo rischia di coprire i veri problemi dell'Amministrazione, sembra che ci siano due facce della stessa città, una sbarazzina in estate e l'altra fredda in inverno...

C'è stata spesso una mancanza di programmazione, solo in estate abbiamo avuto il turista stanziale e quello che viene giornalmente. Manca la programmazione invernale, come ad esempio il turismo sportivo, in inverno arrivano tanti biker e trekking da tutta l'Europa.

Lei è anche un operatore turistico, l'economia di questo territorio è legato anche all'aeroporto. C'è un danno fatto per la mancata presenza di Ryanair e cosa c'è da fare?

Si, abbiamo subito dei danni e anche notevoli.

Ma l'aeroporto di Palermo lo avete vicino....

Bisogna eliminare la chiacchiera secondo cui San Vito può vivere con l'aeroporto di Palermo. Non è così. Quello che è mancato è l'assenza di una vision che permettesse a Trapani di lavorare insieme a Palermo. La posizione del movimento Cinque Stelle è quella di una forza che si trova alla Regione ad essere minoranza. Gli atti sono stati resi pubblici, la nostra forza è quella di spingere il management verso nuove strade e non fermarsi solo al coomarketing.

Ciulla, ma il fatto che San Vito Lo Capo abbia avuto un decadimento con l'arrivo di pochi turisti non può essere legato al fatto che, ad esempio, per l'affitto di una villetta per il mese di agosto viene richiesta la somma di 5000 euro o per una arancina che si paga 4.50 euro?

Questo è un problema commerciale, non esiste un reparto amministrativo in seno alla Polizia Municipale per far rispettare i prezzi. Sul fatto dei 5000 mila euro c'è anche un budget inferiore, evidentemente abbiamo anche sottovalutato i servizi che siamo in grado di offrire.

Che cosa prevede il suo programma per l'infanzia?

Uno dei nostri candidati al consiglio comunale si interessa di queste situazioni da oltre dieci anni. Abbiamo una situazione da un punto di vista scolastico preoccupante, non c'è un asilo con una mensa e si è mai chiesto di attingere ai fondi. Manca una programmazione, non c'è una vision a lungo termine.

Il sindaco Matteo Rizzo ha messo delle casette per i randagi per le vie di San Vito. Proseguirà in questo?

E' una iniziativa non solo di Rizzo, pensiamo già di utilizzare gli strumenti in campo. Pensiamo di mettere in atto un'area di balneazione per i turisti accompagnati dai cani, ci deve essere uno spazio per loro.

A livello urbanistico cosa prevede lei per San Vito Lo Capo?

Noi non siamo per l'edificazione e per la cementificazione, non abbiano strutture strategiche perchè nessuno negli ultimi anni vi ha messo mani. Noi abbiamo delle idee concrete soprattutto per Macari e Castelluzzo, anche per quanto riguarda la raccolta differenziata.

Chi sono i suoi assessori designati?

Abbiamo scelto l'architetto Giovanni Minaudo e Pietro Cammarata che è un esperto di biologia marina.