Vediamo una carrellata di ultime dichiarazioni, appuntamenti, appelli, dei candidati, prima del voto di Domenica.
TRAPANI/BOLOGNA. Il candidato sindaco di Trapani, Peppe Bologna, concluderà le ultime ore della campagna elettorale, prima, con una passeggiata pomeridiana per le vie della città, assieme ai candidati della lista “Scirocco per Trapani”, e dopo, dalle ore 21 nel comitato di corso Piersanti Mattarella n.128.
Intanto, prima del silenzio elettorale, Bologna ha voluto cogliere l’occasione per sintetizzare alcuni dei punti più salienti, che chiama pilastri, del progetto elettorale “Nuova Città” , costruito nell’arco di sei mesi grazie alla collaborazione, al supporto e alla sinergia di cittadini, sindacati, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e animaliste e professionisti.
Questa la sintesi dei pilastri e dei temi affrontati.
Acqua: utilizzare immediatamente un finanziamento che giace nelle casse comunali per il rifacimento di parte della rete idrica
Aeroporto: considerato elemento essenziale per l’economia del territorio, occorre mettere a sistema gli scali di Trapani e di Palermo.
Eventi sportivi: contatti del candidato sindaco con gli organizzatori dell’America’s Cup, lo portano ad essere ottimista circa il possibile ritorno della competizione velica internazionale a Trapani.
Misteri: devono diventare momento essenziale dell’attrazione turistica nel territorio. L’obiettivo è quello di dare maggior prestigio lanciando l’evento a livello mondiale.
Università: trasferire la sede in centro storico per rendere la città più dinamica e potenziare l’economia.
Teatro e cultura: pensare, nell’immediato, alla realizzazione di un piccolo teatro di 350/400 posti. Proseguire l’attività di rilancio e proiezione internazionale svolta dall’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Pronto Soccorso: soluzione alternativa all’ospedale con una grande struttura, ubicata dalle parti di via Ammiraglio Staiti, per dare assistenza e ricovero alla popolazione senza bisogno di dover raggiungere il Sant’Antonio Abate.
Cimitero: ridurre il periodo di tempo per le estumulazioni, da 50 a 20/25 anni, per recuperare posti per i nostri defunti; allargare il campo santo sul lato destro, dando le spalle al mare, e utilizzare parte del posteggio per realizzare un forno crematorio.
PRG: creare sinergia tra Comune di Trapani e con le amministrazioni e i consulenti dei Comuni di Erice, Paceco e Valderice per iniziare a pensare ad una omogeneità di sviluppo dell’intero territorio della Grande Città.
Randagismo: sterilizzazione, avvio di un’ attività di informazione e sensibilizzazione finalizzata ad una corretta detenzione degli animali padronali e sviluppo di una collaborazione tra Comune, Asp ed associazioni animaliste.
Burocrazia: aprire delegazioni municipali in vari punti del territorio per rendere più semplice l’ottenimento di certificati e disbrigo di varie pratiche per chi non abita in città.
Città dei Bambini: realizzare alla Villa Margherita una scuola dell’infanzia, riqualificare il verde con un parco giochi attrezzato, segnaletica e misura di bambino, servizi e punti di ristoro.
Riguardo alla vicenda Trapani Calcio, il candidato sindaco Peppe Bologna dichiara: “la trattativa non è una boutade elettorale ma un fatto concreto che rientra nella diversificazione delle mie attività imprenditoriali e penso che, nelle prossime ore, potremo avere ulteriore chiarezza e sapere se l’operazione di rilevare il Trapani Calcio si possa fare o meno”.
Infine l’appello al voto: “Per vincere non basta dire che è un bel progetto. Per vincere dobbiamo far seguire a delle belle parole il nostro/vostro voto perché…profuma di libertà!”.
TRAPANI/MAZZONELLO. «In queste elezioni amministrative, ammorbate dal finto civismo delle liste civiche per opportunità, il Movimento 5 Stelle è tra le poche formazioni che si presenta con una sua identità e riferimenti nazionali. Comprendo la difficoltà di molti elettori di identificarsi e riconoscersi in aree politiche e culturali che, per scelta di pochi, sono oggi assenti con i loro simboli. Penso per esempio agli elettori del PD. Se un'impresa, già compiuta, si può attribuire a Tranchida, già durante questa campagna elettorale, è di aver fatto scomparire il PD, partito suo e di Pietro Savona, diluendolo nelle sue liste e annacquandolo con la debole immagine di un simbolo nato per gemmazione (Demos) dal suo personalismo. Un atteggiamento ha spinto alla fuga tanti iscritti elettori e lo stesso Pietro Savona, una persona perbene che è finita nelle maglie di una politica partitica malata, che abbiamo avuto come avversario nelle precedenti elezioni amministrative, e del quale abbiamo rispetto per l’equilibrio dei modi e dei toni. Allo stesso modo, insieme a Savona, si sono allontanati dal Pd e dalla politica per la loro città, tanti uomini e donne di sinistra; altri invece sono rimasti imbrigliati nell'uso strumentale dei loro volti e delle storie personali nel finto civismo di Tranchida. Il Movimento 5 Stelle non chiede e non chiude alleanza, ma offre ciò che abbiamo già offerto e presentato agli elettori trapanesi: novità, pulizia, rigore morale, possibilità di cambiamento e di rigenerazione della classe dirigente di questa città».
PACECO/REINA. Il candidato sindaco di Paceco Filiberto Reina chiuderà la campagna elettorale oggi alle 21.30, in piazza Porto Salvo, con una serata al'insegna della musica e del divertimento.
Ospite l'artista Ernesto Maria Ponte.
"Sogniamo una Paceco che valorizzi il proprio patrimonio urbanistico, monumentale e ambientale per attrarre turisti che porteranno ricchezza e lavoro", dice Reina.
"Abbiamo idee e progetti per riuscirci. Metteteci alla prova e state certi che non vi deluderemo. Vi aspetto questa sera per chiudere insieme la campagna elettorale".
La cittadinanza è invitata a partecipare.
VALDERICE/COPPOLA. Il Candidato Sindaco Giovanni Coppola chiuderà la campagna elettorale, stasera, alle 21,30, in Piazza Municipio. Previsto anche il concerto del gruppo musicale degli Ottoni Animati.
“Oggi non è il giorno di chiusura della campagna elettorale ma l’avvio di una nuova stagione politica che dovrà passare dal giudizio degli elettori. Siamo pronti, come del resto abbiamo sempre dimostrato, a metterci al servizio della Città per continuare e consolidare un percorso di crescita che ha migliorato la qualità della vita della nostra comunità. Non possiamo tornare indietro. Non possiamo lasciare Valderice all’improvvisazione ed ai giochi di potere. Abbiamo idee, progetti, e classe dirigente per programmare una crescita equilibrata e virtuosa della nostra terra”.