Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/06/2018 11:31:00

Parla Raccosta, il candidato di Paceco che distribuisce viveri con la sua associazione...

 È di queste ore la notizia – riportata da alcune testate giornalistiche locali e, verosimilmente, traente spunto dalle dichiarazioni rese il 6 giugno scorso dal Sig. Aldo Grammatico, candidato Sindaco al Comune di Paceco per il Movimento 5 Stelle – di possibili irregolarità riferibili alla campagna elettorale del sottoscritto, attualmente in corsa per l’elezione a consigliere presso il medesimo Comune.

Si ipotizza, in particolare, ch’io possa aver profittato dell’attività di volontariato che svolgo presso l’associazione di beneficienza e solidarietà sociale “Social Onlus” di Paceco per acquisire voti o, comunque, consenso elettorale sul territorio.

Alla luce di simili accuse, sento il fortissimo bisogno e, perché no, il dovere di rivendicare, e con fierezza, la bontà e la trasparenza del mio operato politico. Presto attività di volontariato presso la predetta associazione da ormai quasi quattro anni e mi vanto di esserne, addirittura, socio fondatore nonché vicepresidente, nonostante i miei enormi limiti personali ed i miei molteplici difetti. Tale attività – per chi non conoscesse la mia storia personale e quella dell’Ente per cui mi spendo quotidianamente – si sostanzia nel difendere le categorie più vulnerabili e disagiate non solo del pacecoto, ma anche della stessa cittadina di Trapani, ove la “Social Onlus” distribuisce gratuitamente derrate e generi alimentari che, mensilmente, vengono messi a disposizione da svariati supermercati e perfino dalla Comunità europea. Al contempo, l’associazione si è sempre occupata e tutt’ora si occupa della raccolta di indumenti usati e della relativa redistribuzione alle famiglie più disagiate, promuovendo pure attività ricreative, di socializzazione e di sensibilizzazione circa le problematiche quotidiane e lavorative di quasi duecento famiglie. Orbene, proprio per quanto attiene alla distribuzione dei generi alimentari, da sempre l’associazione li distribuisce con cadenza mensile, senza alcun apprezzabile scarto temporale tra il momento in cui dette derrate entrano nella materiale disponibilità dell’Ente e quello di effettiva consegna ai nuclei familiari meno abbienti, anche perché un solo giorno di ritardo nella redistribuzione sarebbe autenticamente insostenibile per molti. Quanto, poi, alla specifica occasione di distribuzione di derrate alimentari cui – forse con frettolosa leggerezza – s’è fatto ieri riferimento, mi limito a sottolineare come esso abbia avuto luogo non già presso il comitato elettorale del candidato a consigliere comunale Raccosta, ma presso l’attuale sede di distribuzione dell’associazione di volontariato “Social Onlus”, così come s’è sempre fatto nel corso degli ultimi due dei quattro anni di attività sin qui trascorsi. Sostenere, perciò, che chi scrive possa aver “marciato” sui più bisognosi per comprarsi anche un solo consenso elettorale è quanto di più distante possa esservi dalla realtà storica della stessa “Social Onlus”, da tempi non sospetti e come sopra impegnata nel sociale grazie all’umile ma instancabile sacrificio quotidiano di chi, come il sottoscritto, mette al primo posto i bisogni indifferibili dei meno fortunati.

Leonardo Raccosta