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14/06/2018 10:24:00

E' polemica sul Parco Archeologico di Marsala. Eleonora Lo Curto replica al sindaco

E' polemica sulla pulizia del Parco Archeologico di Marsala. Alla nota del sindaco Alberto Di Girolamo, inviata all'assessore e al dirigente regionale ai Beni culturali, e alla Direzione del Museo archeologico di Marsala, con la quale ha proposto alcune possibili soluzioni sulla situazione indecorosa in cui si trova il Parco che corre il rischio di incendi, ha replicato l'onorevole Eleonora Lo Curto, ricordando al primo cittadino che, grazie a lei, da giorni gli operai dell'ESA stanno pulendo il Parco archeologico di capo Boeo.

 “Ben vengano gli interventi straordinari degli operai dell’ESA - scrive il sindaco Di Girolamo -, ma poco possono fare sull’intero Parco per rimuovere le erbacce e gli eventuali rifiuti, nonché per bonificare il terreno da qualsiasi materiale che possa essere fonte di incendio”. "Ritenendo prioritaria la sicurezza e la fruibilità del Parco, l'Amministrazione comunale si adopererà per intervenire celermente con i propri mezzi, “nonostante ciò non rientri fra i compiti di questo Ente – sottolinea il sindaco - e vista la difficoltà e/o l’impossibilità ad intervenire con grandi mezzi meccanici da parte della Regione”. 

Il sindaco Di Girolamo ha proposto una sistematica pulizia del Parco, per mantenerlo sempre in condizioni ottimali, sicure e fruibili che dovrebbe essere frutto di un'apposita Convenzione tra le parti, in cui si preveda “l’intervento del Comune due o tre volte l'anno con i propri mezzi meccanici, e l’apertura dei tre viali presenti all’interno del Parco a cura del Dipartimento dei Beni Culturali della Regione”. 

Su quanto comunicato e proposto dal sindaco, come dicevamo, c'è un intervento del deputato regionale Eleonora Lo Curto. Una bacchettata con la quale si dice che il sindaco ignora l'attuale convenzione con l'Università di Ginevra e che si sta intervenendo con la pulizia nelle zone più vicine al mare con fondi della stessa università estera. La Lo Curto, inoltre, invita il sindaco ad attivarsi per la riapertura del Decumano Massimo. Questa la nota completa:

“Sorprendente il Comunicato-Stampa del Sindaco del Comune di Marsala Di Girolamo il quale prima di mettere nero su bianco, oltre a farsi qualche foto-spot al parco Archeologico farebbe bene a visitare l’aerea che gli operai dell’ESA, grazie a me, stanno da giorni ripulendo da cima a fondo. Aggiungo che Di Girolamo è talmente abituato a parlare per slogan e frasi fatte da ignorare che attualmente, in forza di una convenzione tra il Polo Museale di Marsala e Trapani e l’Università di Ginevra, per scavare nell’area del Parco più prospiciente il mare si sta
provvedendo a pulire più a fondo queste zone con un mezzo meccanico (trattore taglia erba) con fondi a carico dalla stessa Università di Ginevra. Mi aspetto che il Sindaco agisca con maggiore ed evidente concretezza informando i cittadini che il Parco Archeologico è sempre aperto e frequentabile, tranne che nella giornata di lunedì e che lui stesso si preoccupi di fornire il personale di guardiania necessario ad aprire il Decumano Massimo. Potrebbero essere gli stessi anziani che vengono utilizzati davanti alle Scuole o del personale reclutato con un progetto ad hoc fatto di concerto con l’Assessorato ai Servizi Sociali magari attraverso Cooperative di Volontariato già operanti. Colgo l’occasione per ribadire al Sindaco la mia disponibilità a collaborare con l’amministrazione per questo e per altre necessità di pubblico interesse. Una cosa è certa forse non faremo assieme alcuna foto, ma come ho dimostrato con la convenzione con l’Esa, ce la metterò tutta per garantirgli il mio intervento ed il mio sostegno”.