Accordo tra il ministero dei Trasporti e la Sicilia sul tema della continuità territoriale per gli aeroporti di Trapani e Comiso. Nel corso della riunione che si è svolta a Roma nella sale del ministero, a cui hanno partecipato i sottosegretari Michele Dell’Orco e Armando Siri, la Regione Sicilia, Enac e la direzione generale del Trasporto aereo del Mit hanno inoltre individuato l’ammontare delle risorse disponibili a carico dello Stato, pari ad oltre 31,5 milioni di euro, per l’attivazione dei nuovi collegamenti con gli aeroporti di Comiso e Trapani.
La Regione si è quindi impegnata ad inviare al Mit entro domani, venerdì 27 luglio, le proposte operative da sottoporre alla Commissione europea per l’individuazione delle rotte e delle misure specifiche per il riconoscimento del principio di insularità. Dal canto suo il Mit ha confermato ampia disponibilità ad avviare tavoli di lavoro tecnici dedicati.
La Regione si è inoltre impegnata a destinare gli stanziamenti alla copertura degli oneri di servizio per i suddetti aeroporti e ad ottemperare alla normativa che prevede che un terzo degli oneri sia a carico regionale, salvo ulteriori risorse aggiuntive che si renderanno disponibili.
"Abbiamo registrato la disponibilità dei rappresentanti del governo nazionale all'utilizzo delle risorse finanziarie, pari a trentuno milioni di euro, per sostenere nuove tratte per gli aeroporti minori di Trapani Birgi e Comiso, a cui il governo regionale aggiungerà altri nove milioni di euro".
Lo afferma, in una nota, l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità della Sicilia, Marco Falcone, dopo l'incontro tenuto a Roma sulla continuità territoriale.
"Il governo Musumeci già un mese addietro - continua Falcone - aveva chiesto al sottosegretario Dell'Orco di mettere in campo le risorse già stanziate, ma inutilizzate. Ora che si è riavviata questa proficua collaborazione dobbiamo stabilire sia le tratte che gli oneri di servizio pubblico. Siamo soddisfatti di questo passaggio che apre a una nuova fase, ancorchè rappresenti solo un primo, timido, passo, perchè la vera continuità territoriale consiste nel porre in essere azioni utili ad abbassare i costi per i viaggiatori".