Continuano i controlli e la lotta ai commercianti abusivi di pesce a Trapani. In due distinti interventi di polizia municipale e guardia costiera sono stati sequestrati, in un caso diverse varietà di pesce pescato abusivamente, e nell'altro, una partita di gambero che non aveva tracciabilità.
Da mesi l'operazione dei militari e dei vigili urbani è volta alla salvaguardia della salute dei cittadini, con l'obiettivo prefissato che è quello di evitare di fare arrivare sulle tavole dei trapanesi prodotti ittici di cui non si conosce la provenienza.
Nei mesi scorsi gli uomini della capitaneria hanno sequestrato una settantina di ricci di mare ad un abusivo a cui è stata elevata una sanzione di 4mila euro, li stava per vendere in strada in via Virgilio, e tra l'altro nel periodo in cui per questa specie è previsto il divieto di cattura dall'1 maggio al 30 giugno.
Altra operazione di rilievo è invece quella che ha visto sequestare 200 chili di tonno rosso destinato alla vendita in nero. Anche in questo caso non si è riusciti a dimostrare la provenienza e chi lo trasportava è stato sanzionato con una multa di 16mila euro.