Sono numeri impietosi quelli snocciolati da Filippo Cutrona, segretario generale della Cgil di Trapani, rieletto alla guida del sindacato per altri quattro anni.
36 mila disoccupati in provincia di Trapani, il 33,9% sono giovani tra i 24 e i 34 anni. I dati raccolti dalla Cgil che ha concluso la fase congressuale con il rinnovo delle cariche mostrano tutta la sofferenza di un territorio che non riesce a trovare spinta.
Numeri drammatici, se si guardano quelli dell'edilizia, settore in cui si è passati dai 5640 operai attivi nel 2014 ai 4464 del 2018. E rispetto quattro anni fa sono diminuite anche le imprese attive, da 1468 a 1268.
E poi c'è il lavoro sommerso, soprattutto in bar, ristoranti e strutture ricettive. “Sono migliaia di lavoratrici e di lavoratori, in massima parte under 30 'nascosti' dietro a un bancone o dentro un Bed and breakfast, che lavorano fino a notte fonda, per cui diritti e contratti sono un optional”, ha detto nella sua relazione Cutrona.