Ucciso e fatto a pezzi da alcuni suoi "amici" diciottenni per un debito di 500 euro. Accade ad Oristano, in Sardegna.
Manuel Careddu, il 18enne di Macomer, è stato assassinato in riva al lago Omodeo la sera dell’11 settembre scorso. Per il omicidio sono finiti in carcere cinque giovani con l’accusa di omicidio premeditato e occultamento di cadavere.
Ieri è stato trovato il corpo. Secondo le prime indiscrezioni è stato fatto a pezzi. Ci sarebbe un evidente colpo sulla parte anteriore del cranio, che sarebbe spaccato.
Il cadavere è stato trovato a una profondità di circa 20 centimetri dal suolo in un triangolo di territorio, tra Ghilarza, Aidomaggiore e Abbasanta, in provincia di Oristano. Si tratta di un terreno roccioso nel quale aveva lavorato Cristian Fodde, uno degli arrestati, e vicino al quale vi sono altri appezzamenti della famiglia dello stesso ragazzo arrestato.
Secondo gli inquirenti, Careddu è stato trucidato per un piccolo credito per la cessione di droga che aveva nei confronti di alcuni coetanei.