Si è svolto martedì 6 novembre, presso la sede della pubblica assistenza “Il Soccorso”, il re-training per lo standard formativo sanitario, curato dal responsabile dell'Area sanitaria Antonino Giuffrida, alla presenza del vice-presidente Enzo Angileri e del coordinatore della segreteria di Anpas Sicilia Linda Rosetta.
Retraining, che tradotto significa riqualifica, è un’attività formativa obbligatoria a cui sono sottoposti con cadenza annuale, tutti i soccorritori Anpas.
Oltre che con le consuete prove relative alle sette certificazioni che i volontari hanno conseguito nel tempo come tecniche operative di rianimazione cardio-polmonare, utilizzo precoce del defibrillatore, manovre di immobilizzazione e di escarcerazione dei pazienti politraumatizzati, per quest’occasione, l’aula formativa de “Il Soccorso” è diventata scenario di vita quotidiana con simulazioni di malori, incidenti, traumi o disostruzione delle vie aere con scenari verosimili, in emergenza, fuori servizio, in condizioni di interventi secondari, in situazioni complesse e macro-emergenze. Oltre a dar conferma delle abilitazioni conseguite, si è aperto un costruttivo dibattito sulle circostanze atipiche degli interventi.
La riqualifica, permette ai volontari di poter continuare ad operare nei trasporti degli emodializzati, nei servizi di assistenza sanitaria o in quelli di emergenza-urgenza.
Sono al momento 24 i volontari che hanno acquisito, nel corso degli anni, l’abilitazione regionale dopo aver seguito, sotto la guida di istruttori un protocollo formativo articolato in 120 ore di corso suddiviso in diversi moduli. Presto, altri volontari affronteranno gli esami che si terranno ad Enna dopo avere seguito il decimo Corso di Formazione dello Standard Anpas Sicilia, mentre un’altro nuovo gruppo è una attesa di iniziare – entro breve – l'undicesimo. Entro la fine di questo 2018, il 90% dei volontari dell'associare "Il Soccorso" Anpas Sicilia, sarà certificato secondo i decreti di legge regionale, per completarsi con la totalità nel 2019.
Per il presidente Giuseppe Aceto de “Il Soccorso” «la formazione e l’addestramento continuo, ricoprono un’aspetto fondamentale del modo di vedere il volontariato; per i volontari, tutto ciò è assolutamente gratuito ed è reso alla portata di tutti i "cittadini attivi" ai quali è richiesta solo la partecipazione e la condivisione degli ideali sociali».