E' stato inaugurato il centro per la famiglia, presso la sua nuova sede della scuola in via Trapani, meglio conosciuta come ex Cannata.
Gli operatori finalmente avranno locali idonei per poter svolgere la loro professione, gli utenti godranno della giusta privacy, cosa che altrove non era possibile. Tanti anni di lotte e di determinata volontà che ha fatto ammodernare i locali, ristrutturazione curata dall'assessore Salvatore Accardi, per poi essere consegnati e resi fruibili immediatamente.
Soddisfazione da parte di tutta l'Amministrazione, presente il sindaco Alberto Di Girolamo, il suo vice Agostino Licari, l'assessore Clara Ruggieri, che ha la delega ai Servizi Sociali, l'assessore Accardi, e il presidente del consiglio Enzo Sturiano. Nuovi locali, arredati e confortevoli, che ospiteranno chiunque abbia bisogno di un sostegno familiare o di un semplice ascolto. L'occasione è stata buona per indicare anche le attività che si svolgeranno con gli operatori del settore, come lo spazio neutro e l'affidamento familiare. Nel primo caso si individua uno spazio esterno dove il minore potrà incontrare uno dei due genitori insieme all'operatore, dopo che lo stesso tribunale avrà stabilito con decreto le motivazioni e le modalità del provvedimento.
L'affidamento familiare stenta a decollare nel nostro territorio, lo ha dichiarato la stessa Ruggieri. Un protocollo di intesa del 2010 fa operare il centro per la famiglia in sinergia con il Tribunale dei Minori e con il Tribunale Ordinario. Presso la sede appena inaugurata ogni cittadino potrà denunciare situazioni di cui è a conoscenza e che possono ledere i minori. Finora i nuclei familiari presi in carico, e quindi seguiti, sono intorno ai trecento.
Si è fatto il punto anche su tutte quelle che sono le attività dei Servizi Sociali a cominciare dal progetto “Fuori classe”, che ha il compito di accompagnare i ragazzi in un sostegno scolastico nelle varie zone della città: da Amabilina a Sappusi passando per le contrade di Cutusio e di San Filippo e Giacomo. Un'altra attività è quella portata avanti da tante associazioni che in diverse zone della città aiuteranno i ragazzi a socializzare e a dedicarsi allo sport e all'artigianato. Non in ultimo si è ricordato lo spazio gioco all'interno del Complesso monumentale San Pietro, uno spazio interamente dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, aperto tutti in pomeriggi.
Rossana Titone