Agostino Licari, vice sindaco di Marsala, partirà a breve il nuovo servizio di raccolta rifiuti. Avete fatto un incontro con i cittadini alcuni giorni fa. Il piano è nuovo, anche se è stato preparato due anni fa. Come mai molti consiglieri adesso dicono che il piano non va bene, e non l'hanno fatto due anni fa?
Va chiesto a loro. Il piano è del 2016, ma parte nel 2015.
Ancora prima.
Abbiamo cominciato allora a discuterlo con la città. Abbiamo reso partecipe la città, parlando anche con le associazioni di categoria, con i sindacati, con le scuole, con gli amministratori condominiali, con i ristoratori. Poi l'abbiamo presentato in consiglio comunale.
E cosa successe, erano d'accordo due anni fa?
Era stato fatto un consiglio comunale aperto. Poi un'altra seduta solo con i sindacati.
Perchè, allora, Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, dice che non va bene?
Dovete chiederlo a lui. Tra qualche giorno parte il nuovo piano, non serve più mettere in discussione il progetto che è stato già discusso molto.
E cosa dice a Sturiano.
Che invece di fare un consiglio comunale aperto per rivedere il piano lo dovrebbe voler fare per informare la città e mettere a sistema il nuovo piano di raccolta.
Tra l'altro se si rivede il progetto si dovrebbe rifare anche tutta la procedura di gara?
Certo, su quel piano c'è stata una gara, e oggi va in esecuzione. Viene tenuto conto quel piano oggi. Il piano che va attuato è quello proposto dalla società che ha vinto l'appalto.
In questi giorni a casa di tutti i cittadini stanno arrivando le lettere colorate con le informazioni sul nuovo piano di raccolta. Poi arriveranno i mastelli, i bidoni. Sono sei, perchè?
Dobbiamo potenziare la differenziata, e dividere il rifiuto al meglio. Noi stiamo distruggendo il nostro ambiente. Dobbiamo dividere i rifiuti in sei frazioni.
Che sono...
Carta, contenitore blu. Plastica, giallo. Vetro, verde. Organico, ce ne sono due, di colore marrone, uno piccolo da sottolavello, e poi va messo dentro un contenitore da esposizione più grande, con sacchetti biodegradabili. Alluminio e acciaio, rosso. Una volta vetro e alluminio erano insieme, adesso si differenzia ancora meglio. Va conferito in un'unica soluzione. Secco residuo, grigio.
Questo deve portare ad una maggiore differenziata.
A Marsala facciamo già il 55%, mentre in Sicilia siamo al 16% e in Italia al 52%. Siamo oltre la media nazionale.
Marsala è un comune virtuoso. Grandi sforzi da parte dei cittadini, però poi arriviamo all'estate e ci ritroviamo con l'emergenza rifiuti, con la Regione che tartasserà anche questo Comune. Cosa farà il Comune di Marsala per far sentire la sua voce?
Molti cittadini siciliani e della provincia di Trapani si sono visti arrivare una bolletta più cara. I cittadini di Marsala, nonostante l'alta percentuale di differenziata, si sono visti arrivare bollette ridotte di poco ma ridotte. La novità è il porta a porta spinto, ci permette di ridurre la Tari. Ognuno paga per quanto rifiuto produce.
In che senso?
Meno Rsu produci meno paghi adesso. Ogni cittadino paga in base allo svuotamento del mastello grigio, Rsu. Meno mastelli grigi, meno secco residuo esponi, meno paghi.
Perchè a Marsala si ha la sensazione che sia molto sporca?
Rispetto alla media non siamo certamente sporchi. Non siamo certamente soddisfatti. C'è una percezione di città non pulita, dovuta a un sistema di raccolta con i sacchetti. Se vediamo sacchetti in giro la città sembra sporca, vedere già i contenitori è diverso, più decoroso. Non voglio parlare delle città della provincia di Trapani, ma ad esempio Palermo è sporchissima. Poi c'è qualche cretino che nonostante il porta a porta spinto, con l'operatore che viene a togliere qualsiasi tipo di rifiuto, si deve disfare del rifiuto in maniera poco ortodossa, andare ad inquinare l'ambiente. Il nuovo piano prevede un sistema di spazzamento e lavaggio di strade e marciapiedi, ora c'è il gps e controllo se e come viene fatto il servizio.
Si farà qualcosa per i contenitori in giro per la città, ce ne sono pochi.
Metteremo dei nuovi contenitori. In più ci sarà un presidio permanente al Cassaro. Ci sarà un operatore che pulirà il centro storico.