Ecco i nomi dei soggetti presso le cui abitazioni o studi oggi sono state fatte delle perquisizioni da parte dei Carabinieri, nell'ambito della nuova operazione antimafia per fare terra bruciata intorno a Matteo Messina Denaro, e che ha portato all'arresto, a Mazara del Vallo, del boss Tamburello:
Salvatore ed Epifanio Stellone di Campobello di Mazara, Gioacchino Sorrentino (Marsala), Vincenzo Leone (Castelvetrano), Francesco Verde (Castelvetrano), Luigi Caradonna (Castelvetrano), Aurelio Giardina (Castelvetrano), Giuseppe Oliviero Oliveri (Castelvetrano), Mario Mazzara (Custonaci), Ignazio Chiaramonte (Mazara del Vallo), Giovanni Petralia (Salemi), Diego Angileri (Marsala), Giuseppe Bianco (Santa Ninfa), Francesco Martino (Castelvetrano), Giovanni Como (Castelvetrano), Baldassare Di Gregorio (Mazara del Vallo), Maria Guttadauro (Palermo), Giovanni Lamberta (Mazara del Vallo), Vito Signorello (Castelvetrano), Baldo Triolo (Castelvetrano), Giovanni Vassallo (Mazara del Vallo), Diego Vassallo (Mazara del Vallo).
Vincenzo Leone è un ex deputato socialista. Maria Guttadauro e nipote di Matteo Messina Denaro. Vito Signorello è noto alle cronache, ce ne siamo occupati in diverse occasioni.
Tra gli altri nomi noti: Francesco Martino è stato consigliere comunale a Castelvetrano nel 2014 con l'Udc e poi passato ad Articolo 4. Baldassare Di Gregorio è titolare di un'autofficina di Mazara del Vallo e considerato vicino a Vito Gondola.Baldo Triolo è fratello di Antonino Triolo, già arrestato perché sarebbe l'anello di congiunzione fra Gaspare Como e il reggente della famiglia di Partanna, Nicola Accardo.
Aurelio Giardina è un noto farmacista, storico per vocazione, socio della “Società Siciliana per la Storia Patria” di Palermo, ha partecipato a diverse attività per la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico di Castelvetrano; ha pubblicato numerosi articoli e saggi di storia siciliana e gli è stato conferito il premio “Città di Castelvetrano” per la cultura.