E' stata davvero una serata...vulcanica, quella organizzata venerdì a Marsala dalla condotta di Slow Food e da Donnafugata. Presso le storiche cantine di Via Lipari, infatti, i soci e gli amici di Slow Food, molto attiva alla scoperta delle eccellenze del territorio, hanno compiuto un viaggio sensoriale alla scoperta dei vini di Pantelleria di Donnafugata, già famosi e conosciuti in tutto il mondo, e della grande novità della stagione: i nuovi vini prodotti sull'Etna.
Da un'isola vulcanica, Pantelleria, al vulcano per eccellenza, l'Etna.
Sull’Etna Donnafugata può contare su circa 18 ettari di vigneti in produzione, tutti in zona Doc.
I vini hanno accompagnato la cena, preparata dagli chef del ristorante "I bucanieri", con gli ingredienti 100% biologici forniti da "I frutti del sole", azienda leader di Marsala. Dopo un tour della cantina - con un assaggio particolare: il mosto appena spillato - è stata la volta di immagini e racconti per celebrare i vini noti e i nuovi arrivati che rendono Donnafugata una delle eccellenze in Sicilia. Tra gli interventi, quelli di Francesco Abate e Nanni Cucchiara di Slow Wine, che hanno sottolinenato l'importanza dell'inserimento del Chiarandà 2015 tra i Grandi vini della Guida Slow wine 2019.