Aveva la sue piccola centrale di spaccio in casa, nella periferia di Mazara del Vallo. All'interno la polizia gli ha trovato circa 120 grammi di marijuana, e poi bilancini e contanti. E' stato arrestato Giovanni Bonomo, di 27 anni, con alcuni precedenti alle spalle. Il giovane è stato fermato dopo i servizi di appostamento messi in campo dalla Squadra Pegaso della Polizia di Mazara. Ecco i dettagli nella nota stampa.
Nel pomeriggio del 17 Dicembre 2018, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo diretto da Damiano Lupo ha portato a termine una mirata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti. L’operazione ha consentito l’arresto in flagranza, in ordine al delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, del mazarese BONOMO Giovanni, di 27 anni con precedenti specifici in materia di reati concernenti gli stupefacenti
Dall’attenta analisi del territorio era già stata individuata, come probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, un appartamento sito in una zona periferica della Città che il giovane mazarese conduceva in locazione.
È stato, pertanto, predisposto nel primo pomeriggio dell’17.12.2018 un complesso dispositivo operativo attraverso l’organizzazione di servizi di appostamento e di pattugliamento della zona.Già la mera attività di osservazione ha permesso di documentare numerosi movimenti sospetti di soggetti tali da indurre a ritenere che ivi potesse svolgersi una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Per fornire decisivo ed inequivocabile riscontro a quanto ipotizzato, si è, tuttavia, proceduto ad identificare un soggetto ritenuto acquirente di sostanza stupefacente con esito positivo in quanto veniva rinvenuta una dose di marijuana, appena acquistata presso il citato appartamento dal soggetto monitorato. Conseguentemente, al cessionario è stata contestata la violazione, con il relativo sequestro amministrativo, per il possesso per uso personale di sostanza stupefacente, prevista dall’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990.
In ultimo, per suggellare in maniera definitiva il ricco quadro probatorio già delineato, il personale operante ha approntato un appostamento attorno all’immobile attenzionato per organizzare un’irruzione finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente, all’interno del predetto appartamento, 120 grammi circa di marijuana suddivisi in dosi e pronte per essere spacciate, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento di dosi. Inoltre è stata rinvenuta e sequestrata a carico del BONOMO la somma di complessiva di euro 515, suddivisa in banconote da piccolo taglio, ritenuta provento delle illecite cessioni di sostanza stupefacente.
Sulla scorta di cotante risultanze investigative, pertanto, il nominato in oggetto veniva tratto in arresto poiché ritenuto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Completata la redazione dei relativi atti di polizia giudiziaria, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, il BONOMO, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, veniva posto agli arresti domiciliari presso il domicilio in epigrafe indicato, in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo che si terrà presso il Tribunale di Marsala nei prossimi giorni.
L’odierno arresto si innesta in un complesso ed articolato filone operativo volto a contrastare con determinazione il fenomeno della diffusione delle droghe pesanti e leggere a Mazara del Vallo. Sotto tale profilo, sono stati effettuati numerosi controlli in corrispondenza dei punti nevralgici del territorio, sfociati in perquisizioni personali che hanno permesso, nell’anno in corso, di contestare a sessantuno soggetti la violazione amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990. Inoltre, sempre nel corso dell’anno, sono stati tratti in arresto ventiquattro soggetti nella fragranza di reati in materia di sostanze stupefacenti.