"L'ho colpito per rubargli i soldi, 25 euro". Ha confessato il sedicenne fermato ieri dai carabinieri per l'omicidio di Aldo , il clochard trovato morto lunedì sotto i portici di piazzale Ungheria. Interrogato fino a tarda sera dai carabinieri della compagnia di Piazza Verdi, che lo avevano fermato per "gravi indizi di colpevolezza", ha ammesso le proprie responsabilità: "L'ho colpito con una spranga, ho preso 25 euro e sono andato via".
I carabinieri hanno perquisito la sua casa e all'interno hanno trovato e sequestrato alcuni oggetti riconducibili alla vittima. Quando è stato fermato il sedicenne, che abita a Ballarò con la sua famiglia, indossava gli stessi abiti e le stesse scarpe della notte dell'omicidio.
Da settimane nell'area di Piazzale Ungheria era stato segnalato un gruppo di adolescenti che importunava i venditori ambulanti e i senza fissa dimora che dormono sotto i portici. Lo stesso Aldo aveva riferito ad un commerciante di essere stato aggredito e aveva scelto di dormire vicino una telecamera di sorveglianza proprio per sentirsi più sicuro.
Sia la spranga con la quale sarebbe stato colpito l'uomo che il telefono del clochard non sono stati trovati.