La città di Trapani si riappropria di un suo pezzo di patrimonio storico e archeologico. Con la dedica all'archeologa Maria Luisa Famà, che ha diretto per undici anni il Museo Conte Agostino Pepoli, è stata inaugurata la sezione archeologica dello stesso museo.
All'inaugurazione hanno partecipato l’Assessore ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, il Dirigente Generale ai beni culturali Sergio Alessandro, Neil Walker, marito dell’archeologa Famà, Lina Novara, presidente dell’Associazione Amici del Museo Pepoli, Enrico Caruso, progettista del rinnovato allestimento e Luana Poma, collaboratrice per anni allo studio dei materiali e al riordino della sezione e a fare gli onori di casa il direttore del Museo Luigi Biondo.
Tra le opere esposte alcune anfore da trasporto greche e romane, il Rostro bronzeo di nave romana, “a tridente”, risalente alla battaglia navale di Levanzo che pose fine alla Prima Guerra Punica. Una raccolta di ceramica di vasi attici, italioti e sicelioti e una di amuleti e scarabei della cultura egizia e diverse figurine votive in terracotta di epoca ellenistica.