Leggo (su Tp24.it del 20-12-2018): “Il Comune di Marsala ha inventato un nuovo sport: il king box” (titolo). “Con stima, è scritto nella targa-ricordo: Ma anche con tanta ignoranza, viene da dire” (sottotitolo). Oggi il Comune di Marsala ha organizzato una cerimonia di premiazione, in Sala Giunta, per gli sportivi marsalesi che si sono distinti nel 2018. L'assessore Baiata e il sindaco Di Girolamo hanno consegnato una targa-ricordo …. anche a Giuseppe Biondo, kickboxer marsalese … Peccato che al Comune di Marsala sono un po' in difficoltà con l'italiano, pensate con l'inglese e così la targa riporta una storpiatura dello sport praticato da Giuseppe Biondo. Che da kick boxing, diventa … king box! Con grande sportività Biondo, stamattina, ha fatto finta di niente. Ma davvero la magra figura di Sindaco e assessore, che non si sono invece accorti di nulla (e d'altronde, come potevano...?) è tragicomica”.
Pensi: Ma questi di Tp24, sono proprio sgarbati, se non cattivi! Non si può infierire così per un errore “veniale”, che potrebbe rivelarsi “geniale” se la king box (scatole di re, nella traduzione … maccheronica), invertendo l'ordine dei fattori nella motivazione scritta sulla targa in questione, dovesse diventare “sport nascente per questo astro emergente”.
Rifletti: Sono stati proprio sgarbati e cattivi! E menomale che ai redattori di Tp24 sono sfuggiti altri particolari! Ad esempio, sempre nella targa dello stesso Giuseppe Biondo, si legge: “Campioneitaliano di categoria”, (stessa dizione per i pugili Antonino Maniscalco e Giovanni Girgenti) lasciando molto democraticamente la scelta al lettore se si tiene conto che nella kick boxing esistono numerose categorie.
In tema di ... invenzioni dell'iniziativa politica in oggetto (“Abbiamo voluto premiare alcuneeccellenze sportive della nostra Città” dichiara nel comunicato stampa, a firma di Nino Guercio, l'assessore Baiata), dalla targa consegnata “all'Hobbista” Vincenzo Genovese, apprendi anche di un altro nuovo sport, ossia l'Hobbismo (e vai in confusione fra Hobby e Lobby).
Poi dalla targa “alla memoria a Giovanni Girgenti” si apprende che è stato “Olimpionico a Roma nel 1960 (era apprezzato per la sua grande caparbietà)”. Per completezza di informazione avrebbero potuto aggiungere il nome di qualche grande avversario, ma probabilmente non l'hanno fatto per l'imbarazzo della scelta ... già fra Cassius Clay e Nino Benvenuti. Interrogativo d'obbligo: si rivolterà nella tomba il nostro Girgenti avendogli fatto venire il dubbio se è stato frutto della sua fantasia la partecipazione soltanto alle Olimpiadi di Tokio del 1964?
Infine nella targa “alla memoria di Gaspare Umile” si legge che “è riuscito a calcare gli stadi più importanti d'Italia...”. Così te lo immagini – al pari di King Kong, il gorilla gigante di tanti film che scala alti edifici come Empire State Building o World Trade Center – impegnato a calcare, piuttosto che l'erba del terreno di gioco, le strutture più alte del “San Paolo di Napoli”, dell' “Olimpico” di Roma oppure del “Giuseppe Meazza” (o “San Siro”) di Milano. Con l'occasione va precisato, a beneficio di chi dovrebbe saperlo meglio degli altri, che, purtroppo, non esiste alcuna intitolazione ufficiale del campo di Via Istria a Gaspare Umile.
Conclusioni: Sono da lasciare ai lettori e in particolare ad Emilio Fede, con una piccola glossa finale: menomale che a Tp24 sono sfuggiti tali particolari!
Michele Pizzo
Il Vomere