I rappresentanti di Cigl, Cisl, e Ugl si oppongono alla chiusura del punto nascita della Clinica Sant'Anna di Trapani.
Una chiusura che comporta la messa in mobilità dei 18 dipendenti. “Nel precisare la nostra assoluta contrarietà alla risoluzione dei rapporti di lavoro e alla conseguente chiusura del punto nascita della struttura indicata, chiediamo l'istituzione urgente di un tavolo tecnico presso la Direzione dell'ASP, nella persona del nuovo Commissario Straordinario”, dicono i rappresentanti delle tre sigle in una nota congiunta.
“Non è socialmente sostenibile in provincia la perdita di un punto nascita che ha dato dimostrazione di eccellenza, con il conseguente depauperamento delle professionalità che hanno portato a questi ottimi risultati”.
Il punto nascita dovrà chiudere perchè, al momento della decisione presa, non aveva raggiunto le 500 nascite annuali. Ma nei giorni scorsi è nata Greta, che ha permesso di raggiungere la soglia. Ma adesso i vertici hanno ribadito che si tratta soprattutto di una scelta economica, che i costi per il mantenimento della struttura sono troppi.