Oggi è l’1 febbraio e inizia la tanto attesa, nuova raccolta differenziata a Marsala. Continuiamo anche oggi con la seconda parte del nostro speciale (la prima la potete leggere qui ) con le domande nostre e dei cittadini marsalesi al vicesindaco e assessore ai Rifiuti di Marsala Agostino Licari e a Giovanni Picone responsabile di Energetikambiente. Uno tra i quesiti che si pongono i cittadini è: i rifiuti vanno messi dentro al mastello direttamente o all’interno dei sacchetti?
Agostino Licari: dipende dal tipo di rifiuto. Nell’organico ci sono i sacchetti in dotazione, per la plastica si può mettere un sacchetto di plastica, per la carta si può mettere in un sacchetto di carta, per il secco residuo si può mettere come si vuole.
Altra domanda, che è forse uno dei dubbi più grandi per la differenziata è: la carta sporca, il cartone pizza per esempio, dove va?
Agostino Licari: la carta unta va nell’organico, così come il cartone della pizza. Nel sapientino finale ci sono le indicazioni, ma c’è anche l’app eco 2.0 per tutte le informazioni.
Cosa succede per le scuole, avete pensato di mettere dei cestini?
Agostino Licari: le scuole come utenze non domestiche sono già fornite di tutta la batteria di bidoni per la differenziata. Nelle scuole inoltre faremo formazione costante e continua.
A Marsala è stato adottato un piano uguale a quello di Trento, quando queste due città sono completamente diverse, con cittadini diversi. Perché non copiare, semmai, quello di altre città, virtuosissime dove però ci sono le campane?
Agostino Licari: nei nostri condomini avevamo i grandi contenitori dove ognuno andava a buttare i rifiuti. Nel centro però non si riusciva ad ottenere più del 10%. Se noi avessimo adottato il sistema delle campane, o di prossimità o stradale, non essendoci ancora la cultura della differenziata, rischiavamo di non fare bene questa raccolta. Noi iniziamo con questo sistema per poi un domani avere un unico grande contenitore. Nelle contrade perché funziona, perché c’è il singolo utente che se sbaglia l’operatore se ne accorge, se invece sbaglia l’utente del condominio con quel sistema non se ne accorge. L’idea generale è quella di dare un servizio migliore ai cittadini, di far risparmiare, rispettare l’ambiente e avere una città pulita e decorosa. Diamo le informazioni generali su come si modulerà il servizio. Il contenitore blu è quello per la carta, quello verde per il vetro, contenitore dell’organico è quello marrone, in realtà sono due perché c’è quello sotto lavello e quello normale per l’esposizione, la plastica va nel mastello giallo e ora si espone due volte a settimane, così come il metallo. Nel mastello grigio va il secco residuo. E’ stata divisa la città in quattro zone: zona centro, centro storico, zona nord e zona sud. La raccolta avverrà dalle 21 alle 6 del mattino nelle tre zone, mentre solo nel centro storico avverrà di mattina.
Picone a partire da oggi ci sarà anche il personale che pulirà il centro della città?
Giovanni Picone: assolutamente sì. Da subito sarà attivato il servizio.
Cosa può fare il cittadino che non può esporre i rifiuti perché per un motivo o un altro è fuori casa?
Agostino Licari: i CCR, le isole ecologiche e l’ecomobile, servono a questo, per venire incontro a chi non può conferire negli orari stabiliti.
Cosa succede se si va a conferire il rifiuto indifferenziato nell’RSU e si evita di esporlo?
Agostino Licari: impossibile, nelle isole ecologiche e nei CCR, ora informatizzati, è necessaria la tessera sanitaria. Solo nelle isole ecologiche, se dobbiamo conferire il secco residuo si deve andare con il mastello grigio perché dobbiamo tracciarlo.
Per quanto riguarda i farmaci scaduti, le pile, i vestiti, dove vanno?
Giovanni Picone: in giro per la città sono stati piazzati i contenitori appositi, bianchi per i farmaci e gialli per le batterie esauste. Inoltre ci sono anche i contenitori che non si erano ancora visti da queste parti e che raccolgono i rifiuti tossici e nocivi.
Un pezzo del computer, dove va conferito?
Agostino Licari: ci sono due opzioni, una è al CCR o all’isola ecologica, la seconda invece è che il negoziante ha l’obbligo di ritirare il prodotto.
E se si deve smaltire il computer?
Agostino Licari: sempre dal negoziante che deve avere una superficie di oltre 400 metri quadri.
Abiti e scarpe usate dove vanno conferiti?
Giovanni Picone: sempre nei centri di raccolta, oltre alla convenzione che abbiamo per quei contenitori che sono in città e che rimangono.
L’app ECO 2.0 è attiva e funzionante?
Agostino Licari: funziona perfettamente. Basta mettere l’indirizzo, e si hanno tutte le informazioni, sul calendario, su come conferire, si può gestire il ritiro degli ingombranti e utilizzarla anche per segnalare una discarica abusiva. Io aggiungo che con la ditta stiamo proponendo un premio per chi segnala le discariche abusive di rifiuti.
Abbiamo finito, ricordiamo il calendario. Nella zona centro l’orario di esposizione è dalle 20:00 alle 22:00. Al centro storico l’esposizione è dalle 6:00 del mattino alle 8:00. Zona nord dalle 21:00 alle 6:00 del mattino e zona sud sempre dalle 21:00 alle 6:00 del mattino.
Giovanni Picone: i cittadini della zona sud devono ricordare che il servizio di raccolta non avverrà più nel pomeriggio come prima ma di mattina.
Agostino Licari: abbiamo due giornate per il secco residuo, due giornate per la plastica, tre per l’organico, una per la carta e una in maniera alterna per il vetro e il metallo, per le utenze non domestiche c’è una calendario ad hoc a misura degli operatori, come bar e ristoranti e anche lì diviso per zona.