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01/03/2019 06:00:00

Alberto Di Girolamo: “Domenica votiamo alle primarie del Pd, ma basta litigi”

Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, Domenica si vota per le primarie del Pd, lei è stato segretario del partito a Marsala, ma esiste ancora il Pd a Marsala?

 

Non lo so. Voglio parlare poco del Pd di Marsala.

 

Romano Prodi ha fatto un appello di un minuto per convincere la gente ad andare a votare alle primarie di domenica.

 

Mi fa piacere quello che ha detto Prodi. Ha anticipato il mio pensiero. L'Italia ha bisogno in questo momento di un partito di centrosinistra e progressista. Un partito che metta insieme non solo tutti quelli del Pd ma anche chi è nell'area del centrosinistra. Deve finire questa litigiosità, deve partire un progetto dove ci sia l'uomo al centro.

 

Ma lei ce l'ha ancora la tessera del Pd?

 

Non l'ho ancora fatta. Ci penso se farla o meno. Non ho partecipato alle convenzioni delle scorse settimane.

 

Tanto possono votare tutti alle primarie, anche i non tesserati.

 

Io invito tutti i cittadini ad andare a votare, perchè questa è la democrazia vera.

 

Lei quale dei tre candidati vota?

 

Io ho una preferenza per Zingaretti.

 

Come mai?

 

Lo vedo più autonomo rispetto agli altri. Ma ho apprezzato il lavoro da segretario di Martina in questi mesi. L'importante però è andare a votare e costringere, in senso buono, i dirigenti del partito a lavorare per mettere insieme una squadra che riesca a superare le diatribe e lavorare per il Paese.

 

Perchè lei oggi si sente di lanciare questo endorsement per Zingaretti?

 

Io intanto dico di andare a votare. Poi al 51% dico che voterò Zingaretti.

 

E riconosce Davide Faraone come segretario regionale del Pd?

 

Io in questo momento non ho la tessera del Pd. Faraone è stato eletto senza un congresso. Io non condivido quello che è successo da un anno e mezzo a questa parte. In un partito che è passato dal 40% delle ultime Europee al 17% mi sarei aspettato una grande discussione. Un partito si doveva riunire e discutere, cercare di capire perchè si è perso, cosa è successo.

 

Lei chiede uno scatto d'orgoglio in occasione delle primarie.

 

Chiunque sia il segretario deve lavorare per mettere insieme tutto il centrosinistra su un progetto di sviluppo per l'Italia con al centro le persone, i lavoratori.

 

Molti esponenti del Pd locale hanno detto che a Marsala si è perso anche per colpa di questo sindaco. Danno anche a lei la colpa e prendono le distanze.

 

Tre anni e mezzo fa ho vinto col 70%, ed è stata la prima volta che un segretario del Pd amministra la città. Tra un anno e mezzo la gente valuterà se questa amministrazione ha fatto bene o male. Questo a prescindere se io mi ricandido o no. Io non so quanti altri negli anni passati hanno fatto quello che ho fatto io in questi anni, quanti progetti hanno presentato, perchè soldi non ce ne sono. Stiamo vedendo tutta la progettualità europea grazie al lavoro di questo sindaco.

 

Durante le primarie regionali c'era un dialogo tra lei e Teresa Piccione, la candidata alla segreteria regionale che poi si è ritirata. Questo dialogo è continuato portandola a sostenere Zingaretti?

 

Non ho partecipato a quelle primarie perchè non ho condiviso questa litigiosità. Mi sarei aspettato una discussione più ampia. Il centrosinistra ha preso una scoppola incredibile, cosa è successo? Nessuno ha provato a dare una risposta.

 

Molti sindaci di centrosinistra, del Pd, da Orlando a Tranchida a Venuti, si sono candidati mascherandosi con il civismo evitando il simbolo del Pd. Lei, se si dovesse ricandidare farebbe la stessa cosa?

 

Io sono abituato a lavorare, voglio pensare alle prossime elezioni a fine anno. A fine anno deciderò se ricandidarmi e se sì con chi.

Rossana Titone