A Palazzo VII Aprile irrompe l’arresto di Paolo Ruggirello, se ne parla in apertura del consiglio comunale, affronta il discorso il pentastellato Aldo Rodriquez: “C’è un fatto politico, è stato arrestato Paolo Ruggirello e questa persona ha contribuito ad eleggere il sindaco Alberto Di Girolamo, non si è presentato e quindi è il proseguimento dell’andazzo di questa Amministrazione”.
E’ Enzo Sturiano che chiarisce la posizione dei Democratici per Marsala, umanamente segnato per quanto accaduto, il presidente del consiglio è accanto a Ruggirello da 26 anni, sottolinea: “Mi sembra di vedere un’altra persona”. Sturiano evidenzia che la lista è stata messa a punto dallo stesso Sturiano che Ruggirello non ha messo mani e che non ci sono state interferenze esterne, così come invece dicono le indagini.
A parlare poi è Ginetta Ingrassia, capogruppo dei Democratici, a prescindere dall’iter giudiziario, dice, è inquietante il quadro che ne viene fuori, è il tempo della riflessione e dei sani principi della moralità.
Di terremoto politico parla Daniele Nuccio, con tono pacato chiede le dimissioni ad Enzo Sturiano perché se è vero che la lista non è stata creata da Ruggirello è pur vero che Ruggirello ne era lo sponsor politico.
Nuccio poi chiosa: comunque vada da oggi lei non sarà più il mio presidente.
Di posizione contraria è Giovanni Sinacori che, condanna i fatti contestati, richiama all’etica politica, ma lo dice chiaramente: “Il presidente del consiglio non deve dimettersi perché non è stato raggiunto da nessun avviso di garanzia, non si può dimettere perché è stato per alcuni anni vicino a Ruggirello”.
L’intervento della consigliera comunale Giusi Piccione è esilarante e tragicomico: chiede ai colleghi di festeggiare perché la politica da oggi sarà più sana.
Parla Calogero Ferreri: il Pd ha incluso persone di destra e poi ci ritroviamo così… Avesse parlato prima...