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13/03/2019 02:00:00

Campobello, l'opposizione: "Sostenete l'amministrazione eletta con i voti della mafia"

"Opposizione: “Il Partito Democratico, l’UDC ed il movimento del Presidente Musumeci sostengono un’amministrazione eletta con i voti della mafia”.

"Sono le parole con cui i gruppi di opposizione aprono un comunicato duro contro tutti.  Partiti politici che ancora oggi non prendono le dovute distanze dall’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione, affidandosi ad un assordante silenzio che alimenta dubbi e possibili connivenze. “Viviamo in un ossimoro, l’unione impossibile di due opposti, termine che descrive come meglio non si potrebbe ciò che succede nel nostro paese, cominciando proprio dalla politica dove tutti urlano trasparenza, legalità, ricambio generazionale e pulizia, ma poi di fatto nulla accade.

Ci lasciano attoniti le parole del Gip di Palermo Morosini che descrive le elezioni amministrative di Campobello di Mazara del 2014 come totalmente inquinate dalla mafia, che così riesce a permeare tutta l’attività politico-elettorale del comune Campobellese, infiltrando direttamente uomini a loro collegati nel consiglio comunale e nella giunta. Un quadro inquietante che lascia sgomento e sfiducia e che si associa al letargico atteggiamento dei partiti politici che, come il PD a livello nazionale, professano rettitudine e che a Campobello di Mazara rimangono inerti mantenendo i loro assessori in una giunta investita dalla mafia. Anche il movimento collegato al Presidente della regione Nello Musumeci ci ha profondamente sconcertati poiché, attraverso i suoi organi provinciali neo-eletti, ha ordinato il ritiro della firma di uno dei militanti che chiedeva chiarezza ed esprimeva sostegno alla magistratura, supportando invece un’amministrazione sostenuta dalla criminalità organizzata. Siamo certi che il Presidente Musumeci non sia stato informato rispetto a tale scelta frutto, a nostro parere, di totale scelleratezza. Appoggio all’amministrazione Castiglione anche da parte dell’UDC di Eleonora Lo Curto e dei consiglieri dei movimenti civici folgorati sulla via di Damasco insieme a Gian Vito Greco. Per tali motivi chiediamo l’intervento autorevole della politica che nel nostro paese pare sia evaporata e ringraziamo vivamente gli organi inquirenti per aver fatto luce su uno scenario così oscuro che celava meccanismi occulti in grado di sfuggire ai più profondi conoscitori di ingranaggi politici. Infatti solo dopo aver letto le intercettazioni pubblicate dai media ci spieghiamo alcuni comportamenti anomali e devianti di taluni consiglieri comunali come Ninetta Pulaneo, in passato sostenitrice di Ruggirello, legata a triplo filo al sindaco Castiglione e ci chiediamo quali scenari si continuano a celare dietro un certo tipo di politica totalmente priva di ideologie e, così come definita dagli inquirenti, intrisa di connivenze, spartizioni e condizionamenti, che elegge un sindaco con il consenso della mafia, che piazza assessori collegati ad ambienti politici di dubbia provenienza o connessi alla massoneria deviata, al solo fine di tutelare in via diretta interessi che poco hanno a che fare con ciò che la politica giusta ed onesta dovrebbe essere e rappresentare.

Attraverso la nostra voce intendiamo interpretare il pensiero di tanti cittadini onesti, scevri da tali meccanismi, e scuotere quel mondo politico che professa giustizia ma che nei fatti non agisce rimanendo immobile, lasciando che i consiglieri comunali citati nelle intercettazioni della procura e diffuse dagli organi di stampa, continuino a rappresentare i cittadini integri del nostro paese e ancora permettendo ad un sindaco palesemente eletto attraverso un sistema corrotto e condizionato dalla mafia, già presidente del consiglio sciolto per infiltrazioni mafiose e coadiuvato da assessori collegati a poteri occulti, di proseguire ad amministrare la città mettendo le mani sul piano regolatore generale e gestendo un anticipo di cassa superiore a due milioni di euro, al fine di prepararsi per la prossima competizione elettorale.

Chiediamo a gran voce le immediate dimissioni del sindaco al fine di evitare alla nostra città un ulteriore commissariamento e sollecitiamo l’onorevole intervento dei partiti politici, affinchè, attraverso elezioni anticipate, liberino finalmente Campobello di Mazara dalla morsa letale in cui è finita e da un circolo vizioso che da anni attanaglia ed avvelena la vita politica ed economica della nostra città”.

I Gruppi Politici: Siciliani Verso La Costituente(Gaspare Passanante) – Comitato cittadino spontaneo La Rinascita per Campobello (Vito Abate, Michele Di Natale , e Carlo Piazza)