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15/03/2019 14:00:00

Poste italiane assume in tutta Italia. In Sicilia c'è solo il passaggio al full time

Poste Italiane assume in tutta Italia, ma in Sicilia scattano soltanto i passaggi dei lavoratori da contratto part time a full time. La decisione è frutto di un accordo quadro sugli andamenti occupazionali per il 2019 che Poste ha sottoscritto lo scorso 8 marzo con tutte le organizzazioni dei lavoratori (Slp Cisl, Slc Cgil, Uilposte Uil, Failp Cisal, Confsal Com, Fnc Ugl Com.ni). Le assunzioni riguarderanno 3.170 posizioni part time sul territorio nazionale entro la fine dell'anno. In Sicilia, nel primo semestre del 2019, in particolare, sono previste 148 (74x2) conversioni da lavoro part time a lavoro full time.

Tra i punti salienti dell'accordo ci sono nuove assunzioni di risorse part time negli stabilimenti di recapito e la definizione di un nuovo modello di funzionamento della rete logistica basato su ingenti investimenti in automazione e sull'introduzione della «Lean Production», una modalità di organizzazione del lavoro che garantisce il miglioramento continuo dei processi produttivi attraverso la partecipazione dei lavoratori. L'accordo in ogni caso prevede specifiche modalità di tutela per le risorse con inidoneità alla mansione determinata da infortunio sul lavoro o da grave patologia. Sempre nel settore del recapito, inoltre, si punta all'incremento delle Linee Business allo scopo di potenziare il ruolo di Poste Italiane nel mercato in espansione dell'eCommerce.

«È un accordo positivo se guardiamo il contesto nazionale - dice il palermitano Maurizio Affatigato, coordinatore nazionale Slp Cisl - ma quasi inefficace nell'abito della territorio siciliano, dove invece non sono previste assunzioni ma solo passaggi a tempo pieno di oltre un centinaio di lavoratori part time su una base di 800. L'unica speranza di avere più personale - conclude Affatigato - si appoggerà nei trasferimenti di risorse da Nord a Sud, fermi da molti anni».